TATARUSANU: VOTO 7.5. Atalanta pericolosa in attacco ma primo tempo di ordinaria amministrazione. Bravo a distendersi al 28’st sul tiro di Freuler e deviare il pallone in calcio. d’angolo. Un minuto dopo leva dalla linea di porta un pallone che aveva già fatto gridare al gol.
SANCHEZ: VOTO 6. Dalla sua parte Gomez nel primo tempo lo passa più volte senza problemi, meglio nella ripresa quando lo limita meglio.
GONZALO RODRIGUEZ: VOTO 5.5. Petagna gli crea non pochi problemi, nel primo tempo va vicino al gol di testa. Nella ripresa non mancano alcuni errori ma alla fine prevale l’esperienza.
ASTORI: VOTO 6.5. Tra i migliori della Fiorentina, trova anche il tempo per alcune scese sul fondo.
VECINO: VOTO 5.5. Non va mai verso il pallone ma aspetta sempre che gli arrivi sui piedi, quando deve uscire sull’avversario rimane fermo. A inizio secondo tempo scende bene centralmente ma sbaglia clamorosamente il tiro quando si ritrova solo davanti a Berisha.
BADELJ: VOTO 5.5. Cecare di dare ritmo al gioco viola, va in difficoltà davanti al pressing dell’Atalanta
BORJA VALERO: VOTO 6. Praticamente gioca da terzino sinistro e naturalmente i problemi non mancano e si sacrifica molto. Difficile poter chiedere un rendimento migliore
CHIESA: VOTO 6. Spinazzola lo supera più volte senza problemi, lui prova a reagire ma in avanti si fa vedere una sola volta. Tiro, ma respinta della difesa di casa. Nella gara di sacrificio, dove da tutto, riesce a limitare lo stesso Spinazzola.
BERNARDESCHI: VOTO S.V. Entra al 27’st al posto di Chiesa.
ILICIC: VOTO 6. Rispetto al solito parte soprattutto dalla propria metà campo, serve molti palloni ma anche tanti errori di precisione.
MAXI OLIVERA: VOTO 5. Entra al 36’st al posto di Ilicic. Sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare.
TELLO: VOTO 6.5. Sousa lo ripropone sulla sinistra e costringe D’Alessandro ad arretrare per limitarlo, sfiora il gol al 32’ al termine di un’azione personale. Nella ripresa cala, Sousa gli cambia fascia quando entra Bernardeschi.
KALINIC: VOTO 5. Si mangia un gol di testa dopo 10 minuti, poi poco in partita. Annullato per fuorigioco un gol in rovesciata.
BABACAR: VOTO S.V.. Entra al 44’st al posto di Kalinic.
ALL.: PAULO SOUSA: VOTO 6. Si affida al solito modulo e ai soliti giocatori e la Fiorentina pur soffrendo reagisce, crea e cerca il gol senza però aver fortuna. Nel finale di gara si accontenta del pareggio.
violanews.com
TATARUSANU 7,5: Fa buona guardia, compie le parate di ordinaria amministrazione senza grosse difficoltà fino al 74′ quando respinge in tuffo e manda in corner un tiro piazzato di Freuler. Pochi minuti compie un autentico miracolo su Petagna in due tempi mantenendo il risultato in parità.
SANCHEZ 5,5: Confermato come terzo difensore a destra, soffre Spinazzola e Gomez che sulla sinistra la fanno da padroni. Si gioca sempre da quella parte di campo e lui va in affanno in più di una circostanza. Fortunatamente gli avversari non concretizzano.
GONZALO 6: Tra qualche affanno e un buon recupero in fase difensiva. Si rivede anche davanti con un bel colpo di testa che costringe Berisha al tuffo. Ammonito per un fallo al limite dell’area sul Papu Gomez.
ASTORI 6,5: Si propone sulla sinistra, non ha il passo ma buona tecnica per servire qualche buon pallone in area. Al 20′ è provvidenziale la chiusura su Petagna che si sarebbe trovato a tu per tu con Tatarusanu. Innesca in modo maldestro un contropiede dell’Atalanta ma ci mette una pezza fermando Gomez e rimediando il giallo.
CHIESA 5,5: Prestazione opaca. Si vede poco in avanti poiché è costretto ad accorciare su Gomez e Spinazzola che creano superiorità numeri dal suo lato. Viene penalizzato . Ammonito.
Dal 72′ BERNARDESCHI 6: Fatica a garantire copertura per via della condizione fisica, viene spostato alto ma si vede davvero poco.
BADELJ 6: Riceve palla dalla difesa per costruire il gioco ma ha poco tempo di manovra perché l’Atalanta lo pressa. Tocca una buona quantità di palloni e prova a verticalizzare quando ha spazio. Fa il suo senza particolari acuti.
VECINO 6: Allo scadere del primo tempo ci prova con un tiro dalla distanza troppo centrale. Porta palla quando ha spazio e nella ripresa tenta una percussione centrale ma non trova la mira giusta. E’ intraprendente ma potrebbe fare di più: oltre 40 tiri verso la porta in campionato senza mai trovare un gol.
TELLO 6,5: Prestazione più che incoraggiante. Alla mezzora suono il primo vero squillo viola. Si invola sulla sinistra e fa tutto da solo arrivando a tirare ma Berisha para il pallone. Riparte bene nella ripresa con diversi affondi che ripropone in più occasioni. Davanti è il più pericoloso della squadra. Nel finale viene messo a destra anche per aiutare Sanchez in fase di non possesso.
ILICIC 6: Agisce tra le linee, non inizia benissimo. Col passare dei minuti si dà da fare, accorcia per prendere la palla e cerca di servire Kalinic. Non è sempre preciso nell’ultimo passaggio ma se non altro è dentro la gara. Dall’80’ OLIVERA sv: Entra per dare maggiore copertura nei minuti finali.
BORJA VALERO 6: In fase difensiva dà mano al reparto arretrato coprendo le iniziali falle di Tello per arginare D’Alessandro e Conti. Nella ripresa si trasforma di fatto in terzino sinistro quando la Dea attacca fino all’ingresso di Olivera. Gara di sacrificio.
KALINIC 6: Solo lassù in attacco, si sbraccia per i tanti palloni lunghi che riceve e che fatica ad addomesticare. Ha una buona occasione di testa ma non inquadra la porta. Nella ripresa è più nel gioco grazie anche al sostegno di Tello e Ilicic ma non ha grandi opportunità per concretizzare.
Dall’89’ BABACAR sv: gettato nella mischia nel finale.
SOUSA 6: Sceglie una Fiorentina con molti uomini offensivi per affrontare l’Atalanta. Ricorre a qualche soluzione cervellotica, ma ormai non fa più notizia, tipo Borja Valero terzino sinistro con Milic e Olivera in panchina – quest’ultimo fino all’80’ – ad assistere. Mischia le carte più volte durate la gara e nel finale chiede a Tello, che è in gran giornata, di dare mano indietro.
fiorentinanews.com
Tatarusanu: 7 La parata che fa su Petagna, il suo riflesso sulla circostanza, sono davvero straordinari oltre che decisivi per evitare un gol che, probabilmente, avrebbe determinato la sconfitta della Fiorentina. Poco prima aveva fatto un altro bell’allungo basso su Freuler.
Sanchez: 5,5 Sousa lo rimette nella zona in cui gravita probabilmente il miglior giocatore dell’Atalanta, ovvero Papu Gomez, che con due o tre tagli, anche banali se vogliamo, riesce a metterlo in imbarazzo. La crescita alla distanza però c’è fortunatamente, anche perché ballare molto poteva essere controproducente ai fini del risultato.
Gonzalo: 6 Partita rude la sua, con tanta rabbia, ma anche qualche errore. Su tutti il fallo su Papu Gomez al limite dell’area che costa a lui un’ammonizione e alla squadra un brivido e un rischio inutili.
Astori: 6 Bada molto alla sostanza e poco alle maniere, vedasi il pedatone che rifila a Papu Gomez per bloccare una transizione atalantina e che gli costa anche il giallo.
Chiesa: 5 Per un tempo intero, il primo, è stato sopraffatto da Spinazzola che, oltre a spingere, non gli ha fatto toccare palla. Nel secondo tempo purtroppo le cose non migliorano.
Bernardeschi: 5,5 Fa poco dopo il suo ingresso, un po’ perché non sta ancora bene (ha fatto solo un allenamento con la squadra) e anche perché è entrato nel momento in cui la viola ha deciso di non giocare più accontentandosi di fatto del pareggio.
Vecino: 6 Continua ad essere il giocatore del campionato di Serie A che tira di più senza segnare. L’uruguaiano rafforza la sua ‘leadership’ con un altro paio di tentativi. Qualcosa di buono e qualcosa di meno buono, in una gara a fasi alterne.
Badelj: 6,5 Piace molto quando deve recuperare il pallone, pressare il portatore di palla o anticipare un avversario. In questo senso compie molte giocate utili.
Borja Valero: 5 Sembra uno che va in bici in mezzo ad un gruppo di motociclisti. Mentre è a pensare cosa fare ha già perso il pallone due o tre volte. E’ talmente in difficoltà che commette anche degli sbagli marchiani che sicuramente non gli appartengono. Menomale che almeno gli riescono le diagonali difensive perché ne ha fatte almeno tre importanti e senza quelle la sua prestazione sarebbe stata catastrofica.
Ilicic: 6,5 Fa impressione vederlo giocare veramente a tutto campo e poi con grande qualità, grande voglia e grandi giocate.
Maxi Olivera: SV.
Tello: 6 Nel primo tempo è il più attivo, assieme ad Ilicic e sfiora anche il gol. Anche la partenza della ripresa non è male. Progressivamente si vede sempre meno.
Kalinic: 6 Una palla buona per colpire, di testa, ce l’ha avuta nei primi minuti. Il primo tempo però non lo vede protagonista, a differenza della ripresa dove partecipa molto di più alla manovra. Segna un gran gol in rovesciata che gli viene però annullato per fuorigioco.
Babacar: SV. firenzeviola.it
TATARUSANU – Reattivo sul primo calcio piazzato della gara blocca un pallone velenoso, poi Petagna non inquadra lo specchio. Bella la parata su Freuler a un quarto d'ora dalla fine, miracoloso il riflesso sulla linea alla mezz'ora della ripresa su Petagna. Vale quanto un gol, 7.
SANCHEZ – Pronti via e Spinazzola gli fa subito capire che aria tira. Quando poi ci si mette il Papu Gomez sono dolori. Un po' meglio in un secondo tempo meno complicato ma resta il punto debole della retroguardia, 5,5.
RODRIGUEZ – Qualche difficoltà iniziale, anche su Freuler che libera Petagna al primo tiro da dentro l'area. Si rivede alla mezz'ora con un colpo di testa mandato alto da Berisha ma soprattutto con un gran recupero su Petagna che evita il peggio. In apertura di ripresa stende Gomez al limite rimediando l'ammonizione, poi arriva al fischio finale senza brividi, 6.
ASTORI – Anche per lui è subito sofferenza con Gomez che svaria da destra a sinistra, sforna però un bel cross per Kalinic che non ne approfitta. Tiene bene rispetto agli altri, ma anche lui usa le maniere forti su Gomez finendo tra gli ammoniti. Di tacco, su Petagna, chiude benissimo ogni varco. In bello stile, 6,5.
CHIESA – Si vede assai poco costretto com'è a fornire supporto a Sanchez che da quella parte non se la passa bene. Ammonito per fallo su Caldara si vede stoppare un tiro da buona posizione nel secondo tempo. In affanno, 5,5.
Dal 26'st BERNARDESCHI – Non al top rientra a metà secondo tempo senza tuttavia poter incidere troppo, 6.
VECINO – Non troppo nel vivo del gioco nella prima mezz'ora, ma efficace nell'interrompere qualche ripartenza nerazzurra. Chiude il primo tempo con un tiro centrale non pericoloso mentre apre il secondo con una bella azione personale al termine della quale non è preciso. La buona volontà non manca, 6,5.
BADELJ – Come il compagno di reparto detta raramente i tempi della manovra e soffre gli anticipi avversari. Ritrova le geometrie perdute con il passare del tempo, e con il rallentamento della gara, 6.
TELLO – Qualche tentativo di sfondamento senza che arrivi il cross finale. Quando riesce ad arrivare al tiro trova la risposta di Berisha. Nel secondo tempo una quantità infinita di passaggi sbagliati sciupano una prova meno peggiore di altre volte. Alti e bassi, 6.
BORJA VALERO – Nel primo quarto d'ora un paio di ripiegamenti difensivi preziosi, poi tanto sacrificio spesso in chiusura su Conti quasi facesse il terzino sinistro. Dopo un quarto d'ora nel secondo tempo è provvidenziale la diagonale su Kurtic. Altruista come un terzino, 6.
ILICIC – Tracce di palleggio ma anche palloni persi sulla trequarti, poi D'Alessandro lo stende e rimedia il giallo. Finirà anche lui tra gli ammoniti in apertura di ripresa. In contropiede spreca più di una ripartenza interessante. Stringe i denti, ma non convince pienamente, 5,5.
Dal 35'st MAXI OLIVERA – S.v.
KALINIC – Il primo pallone buono glielo offre Astori, ma di testa angola troppo e manda fuori. Colpito duro da Masiello (giallo) dopo cinque minuti nella ripresa troverebbe anche il gol in rovesciata ma è in off-side. Non in giornata, 5.
Dal 44'st BABACAR – S.v.
SOUSA – Manda Tello sulla corsia sinistra risparmiando Maxi, davanti recupera Ilicic accanto a Borja e dietro a Kalinic. I primi minuti sono di enorme sofferenza, soprattutto a destra, poi i padroni di casa allentano la presa. Le occasioni migliori del primo tempo sono il colpo di testa di Kalinic e il tiro di Tello, ma è l'Atalanta a fare la partita. Nella ripresa i suoi proseguono nell'ordinaria amministrazione, poi entrano Bernardeschi, Maxi Olivera e nel finale anche Babacar. I viola tornano da Bergamo con un punto ed escono indenni dal match con l'Atalanta. Ai fini della classifica cambia poco ma dopo dieci giorni da incubo poteva anche andare peggio, 6. Tuttomercatoweb.com
佛罗伦萨
Tatarusanu 7 - Fissa il risultato finale a reti bianche grazie a due parate straordinarie: la prima per chiudere la porta in faccia a Petagna e al suo tap-in sottomisura, la seconda con un tuffo in allungo sull'ottimo colpo piazzato da biliardo eseguito da Freuler. Decisivo.
Sanchez 5,5 - Tenere a bada uno come il Papu Gomez è un lavoro da professionisti, e si nota come Sanchez non sia propriamente un difensore, visto che l'argentino lo fa dannare continuamente. Un po' meglio nel secondo tempo, ma balla in continuazione. Finisce con il mal di testa.
Gonzalo Rodriguez 5,5 - Buon inizio: ha facilità nell'anticipo e negli interventi. Poi però si perde con l'andare dei minuti, forse anche a causa della lucidità calante per via della fatica. Lascia diversi spazi da aggredire alle sue spalle, e non è sempre perfetto nelle letture che effettua.
Astori 7 - Grande partita quella del difensore centrale di Sousa, che praticamente da solo riesce a mettere una pezza ovunque, nei vari buchi lasciati dai suoi compagni di reparto. E pensare che ad inizio ripresa sembrerebbe aver avuto un guaio fisico: se c'era non si è notato.
Chiesa 5 - Completamente assente dalla partita nella prima mezz'ora, nel corso della quale è costretto ad inseguire lo scatenato Spinazzola a più riprese. Si vede davvero poco, se non per un calcione rifilato a Caldara che gli costa anche l'ammonizione. Oggi non c'era.
dal 72' Bernardeschi s.v.
Badelj 6,5 - Nei primi quindici-venti minuti di fatto è come se non fosse sceso in campo: i padroni di casa offendono con forza, e lui non ha la lucidità per permettere un possesso continuativo ai suoi. Poi la sua prova cresce, soprattutto a livello difensivo: copre ogni spazio possibile, intercettando tantissimi palloni.
Vecino 6,5 - Anche per l'uruguayano c'è da registrare un inizio di gara piuttosto sotto traccia. Poi anche lui si accende, specialmente a livello fisico: la sua partita diventa durissima, con contrasti sempre affondati, e sempre regolarmente. Contribuisce anche nella manovra.
Tello 6 - Dà l'impressione di volerci provare, nonostante la giornata difficile. Mette a servizio la sua grande velocità, anche se si vede che certe giocate sono da pulire tecnicamente. Però almeno costringe Berisha a sporcarsi i guantoni, seppur non con un tiro indimenticabile.
Ilicic 5,5 - Inizio totalmente apatico, nel quale non sembra essere entrato in campo con il giusto piglio. Poi però si sveglia piano piano, cominciando a costruire qualche trama interessante nella manovra d'attacco. Gioca molto verticale: ciò genera diversi errori da parte sua.
dall' 81' Olivera s.v.
Borja Valero 6 - Tanto, tantissimo sacrificio. Lo si vede fare delle diagonali difensive che potrebbe fare un terzino, e non un fantasista del centrocampo come lo spagnolo. Dal punto di vista della proposizione di gioco non brillantissimo, però: sbaglia diversi tocchi all'apparenza banali.
Kalinic 5,5 - L'inizio dell'Atalanta è a dir poco guerrafondaio, e al croato arrivano solo palloni lunghissimi e spesso anche poco precisi. Nella ripresa la sua prova, al pari di quella dei suoi compagni, cresce di livello, e fa vedere anche qualcosa di buono. Esce al novantesimo.
dal 90' Babacar s.v. 亚特兰大:
Berisha 6 - Non servono miracoli degni di nota da parte dell'estremo difensore albanese, che difende la sua porta e l'inviolabilità senza neanche faticare particolarmente. Giusto un paio di interventi, ma senza ricorrere alle abilità più nascoste.
Toloi 7 - Gioca sempre e comunque d'anticipo, limitando gli errori di tempismo al minimo indispensabile. Rude, ma regolare, non leva mai la gamba. Alla fine dei conti, visto il risultato finale, la palma di migliore in campo sarebbe da consegnare all'esperto e vigoroso centrale brasiliano.
Caldara 5,5 - Gioca in modo autoritario, ma ha qualche passaggio a vuoto: lascia libero Kalinic di colpire di testa, ma per sua fortuna il croato manda fuori. Poi Tello gli scappa, ma si ferma su Berisha. In più non riesce a girare in porta di testa la punizione di Gomez, avvitandosi su se stesso.
Masiello 6,5 - Fondamentale ad inizio secondo tempo nel chiudere in extremis un velenoso traversone di Tello. La sua prestazione è fatta di grande esperienza, abbinata a delle letture difensive di tutto rispetto. Però viene ammonito: era in diffida e salterà la prossima gara per squalifica.
Conti 6 - Il vero spauracchio dell'undici di Gasperini, vista anche la poca propensione di Tello ad applicarsi in fase di contenimento, alla fine dei conti non è stato così imprendibile come si pensava. Buona gamba, qualche discesa, ma non più di una sufficienza finale.
Kurtic 5 - Ritrova una sua ex squadra, ma non sembra avere il piglio dei migliori tempi recenti. Parte in posizione più arretrata, alzandosi quando esce D'Alessandro. Ma non riesce a fare la differenza da nessuna parte, risultando anzi piuttosto anonimo.
dal 69' Mounier 6 - Contribuisce alle offensive continue del finale di partita, ma il tiro da lui fatto partire non può davvero impensierire o creare grattacapi a Tatarusanu.
Freuler 6,5 - Iperdinamico, lo si trova indistintamente più o meno in ogni settore del rettangolo di gioco. Costruisce e crea delle buone trame di gioco sul corto, arrivando anche dalle parti di Tatarusanu con un piattone piazzato che chiama il rumeno al tuffo per il salvataggio.
Spinazzola 6,5 - Gli bastano pochi secondi per far capire che sarà una giornata dura per i viola sulla destra. Ha una facilità di gamba strepitosa, e chiama Chiesa a continui ripiegamenti. Per tutti e novanta i minuti, più recupero, percorre la fascia mancina, calpestando ogni singolo ciuffo d'erba.
D'Alessandro 5,5 - Gli orobici si concentrano soprattutto sull'altro lato del campo, e non ha troppe occasioni per mettersi in mostra.Una l'avrebbe, ma calcia alto da due passi, sprecando un'occasione piuttosto nitida. Sostituito nell'intervallo.
dal 46' Grassi 6 - Ci mette qualche minuto ad entrare nel vivo della manovra, ma quando lo fa arriva anche vicino al gol: la palla fischia vicinissimo all'incrocio dei pali.
Gomez 6,5 - Manda in totale confusione Sanchez, che se lo perde piuttosto regolarmente. Dopo pochi minuti della ripresa ha già costretto all'ammonizione sia Astori che Gonzalo Rodriguez. Il colombiano gli prende qualche piccola misura nella ripresa, ma continua ad essere un fattore fondamentale nel gioco del Gasp.
Petagna 5,5 - Lavora bene da sponda, anche se sembra mancargli un po' di freddezza per battere a rete quando richiesto. Sia nel primo che nel secondo tempo ha due ottime chances a tu per tu con Tatarusanu non sfruttate. Lascia il campo negli ultimi minuti.