TATARUSANU: VOTO 7. Nella prima parte del primo tempo grande parata su tiro di Castro, poi un paio di rimesse in gioco che hanno fatto ‘paura’ a tutti. Nella ripresa si conferma ancora una volta, uscendo sui piedi sempre di Pellissier e anche nel finale di partita su Izco. Sicuramente il migliore tra i viola
SANCHEZ: VOTO 6.5. Riconfermato in difesa dopo la grande prova contro la Juventus, non trova sempre le giuste misure contro Castro. Nella ripresa ci prova con n gran tiro da fuori area e torni sui livelli della gara contro i bianconeri.
GONZALO RODRIGUEZ: VOTO 6. Il duello è soprattutto contro Meggiorini, lo vince senza faticare troppo. Purtroppo esce nel secondo tempo per un problema ai flessori della coscia destra.
TOMOVIC: VOTO S.V.. Entra al 38’st al posto di Gonzalo Rodriguez.
ASTORI: VOTO 6. Dalla sua parte gioca Pellissier e scende Cacciatore, le difficoltà non mancano ma il difensore viola fa una buona gara.
CHIESA: VOTO 7. Gioca un po’ più ‘coperto’ rispetto al solito ma cerca con gli inserimenti centrali a impensierire la retroguardia del Chievo. Conquista il calcio di rigore a inizio ripresa e segna un grandissimo gol nel finale di partita con un diagonale in scivolata.
VECINO: VOTO 6.5. Fatica a entrare in partita. Una palla persa malamente a centrocampo poteva costare caro alla Fiorentina. Suo l’assist per il gol di Chiesa
BADELJ: VOTO 6. Davanti al pressing alto del Chievo non riesce a dare ritmo alla manovra viola.
BORJA VALERO: VOTO 6.5. E’ costretto, causa Tello, a fare anche il terzino destro e il gioco viole ne risente. Nella ripresa riprende il suo ruolo.
TELLO: VOTO 6. Bravo a recuperare palla e a far gol ma in fase difensiva sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare e il Chievo affonda
MAXI OLIVERA: VOTO 6.5. Entra al 1’st al posto di Tello. Subito in campo col piglio giusto e poi almeno due belle palle messe dentro l’area del Chievo
BERNARDESCHI: VOTO 6. Poco attivo in avanti, cerca di aiutare il centrocampo con continui ripiegamenti.
CRISTOFORO: VOTO 6. Entra al 22’st al posto di Bernardeschi. Porta un po’ di dinamismo in mezzo al campo.
BABACAR: VOTO 6. Non è Kalinic e non può far il suo gioco, ma viene servito anche poco. Quando la trova, come a inizio secondo tempo, trova poi un grande intervento di Sorrentino ma non sbaglia il calcio di rigore a inizio ripresa. Purtroppo finisce la partita coi crampi.
ALL.: PAULO SOUSA: VOTO 7. Formazione che vince non si cambia ma poi inserisce Tello, che lo ringrazia con il gol ma lo costringe a cambiare tatticamente la squadra. Bravo a inizio ripresa a risistemare la squadra
violanews.com
TATARUSANU 7: Prestazione più che incoraggiante. Ci provano Castro, Meggiorini e Pellissier ma nega il gol a tutti in più occasioni. Non è sempre impeccabile quando ha il pallone tra i piedi ma, si sa, non è la specialità della casa. Decisivo anche nel finale. Che la pressione di Sportiello si sia fatta sentire?
SANCHEZ 6,5: Giocatore che convince non si cambia. Carlos viene confermato nella difesa viola a tre. Un paio di errori in fase di appoggio e di posizione ma il Chievo non ne approfitta. Atterra Castro in ritardo, ammonito.
GONZALO 6: Imposta il gioco quando ha palla, va in affanno in più di un’occasione su Pellissier e Meggiorini. Non è sempre brillante e reattivo ma svolge comunque il suo dovere. Esce per un infortunio muscolare.
Dal 82 TOMOVIC sv: in campo nei minuti finali a risultato acquisito.
ASTORI 6,5: Qualche difficoltà in fase di copertura, nel primo tempo, perché Tello accorcia poco. Ordinato e preciso, imbecca i compagni con un paio di lanci lunghi.
CHIESA 7,5: Copertura, ripartenze, contrasti e grandi falcate. Questa la sintesi della sua gara. Costringe Cesar al giallo conquistando una buona punizione. All’inizio della ripresa invece viene atterrato da Cacciatore e guadagna un rigore. Nel finale di gara realizza lo 0-3, primo gol in Serie A.
VECINO 7: E’ nel vivo del gioco. Si spinge in avanti come ama fare quando ne ha la possibilità. Insieme a Badelj è una certezza nella parte centrale del campo. Che stia vivendo un momento positivo lo si era visto anche contro la Juventus.
BADELJ 6,5: Lavoro prezioso in mezzo al campo di recupero palla. Spesso arriva al contrasto e ne esce vincitore: o con la palla al piede o guadagnando una punizione.
TELLO 6: Rispolverato tra i titolari, risponde presente. Al 18′ approfitta di un appoggio errato di Dainelli, si invola verso la porta e insacca Sorrentino col mancino. Nei primi 45′ la squadra soffre le sue mancate coperture: Sousa lo lascia negli spogliatoi.
Dal 45′ OLIVERA 6: Dà mano alla difesa in fase di non possesso, non trova molto spazio e nemmeno troppi motivi per spingersi in avanti.
BORJA VALERO 6,5: Porta palla quando ha spazio, si sacrifica per colmare le lacune difensive di Tello. Tanta sostanza, tanto movimento in lunga e in largo sul prato del Bentegodi.
BERNARDESCHI 6: A sostegno di Babacar. Sul finale del primo tempo ci prova da calcio piazzato: c’è la potenza, meno l’angolazione. Ci riprova da lontano ma Sorrentino respinge. Ha qualche guizzo ma fa anche tanto lavoro in ombra. Ammonito per un fallo su Cacciatore.
Dal 65′ CRISTOFORO 6,5: Va in mezzo al campo per tenere ordine e aiutare la squadra a gestire il risultato. Mette lo zampino nel terzo gol.
BABACAR 6,5: Un primo tempo di solitudine e qualche scivolone in terra di troppo. Ha un’occasione al 50′ su una ribattuta ma Sorrentino chiude lo specchio. Dimostra freddezza incaricandosi della battuta del rigore: spiazza Sorrentino e realizza lo 0-2. Può fare e lottare molto di più.
SOUSA 7: Tra conferme e innovazioni porta la Fiorentina alla seconda vittoria consecutiva in campionato. Dà fiducia a Sanchez e a sorpresa anche a Tello. Lo spagnolo ripaga segnando ma non offre copertura. E Paulo che fa? Lo sostituisce al 45′. Sul risultato di 0-2 gestisce la partita con le sostituzioni.
fiorentinanews.com
Tatarusanu: 7,5 Sicuro tra i pali, bravissimo in uscita, stavolta ha davvero una marcia in più. Chiude benissimo su Pellissier lanciato a rete, tre volte dice no a Meggiorini.
Sanchez: 6 Non giganteggia come contro la Juve però il suo, al di là di un paio di circostanze, il suo lo fa sempre.
Gonzalo: 6,5 Dei tre dietro è quello che fa di più e meglio perché a qualche errore c’è da rimediare, in tutti i modi possibili e immaginabili. Il suo infortunio muscolare non è una bella notizia.
Tomovic: SV.
Astori: 6 Nel primo tempo paga la mancanza di equilibrio da quella parte della formazione di Sousa. Nel secondo tempo non ha bisogno di strafare per presidiare la zona.
Chiesa: 7,5 E’ lui a subire il fallo che determina il calcio di rigore per la Fiorentina (poi trasformato da Babacar). Non si ferma neanche quando la partita volge alla fine e all’ultimo istante trova un gol davvero esagerato.
Badelj: 5,5 E’ forse a centrocampo che i viola fanno più fatica e costruiscono molto meno di quanto siano abituati a farlo. Il croato è apparso in difficoltà per un bel pezzo di gara e non molto ispirato.
Vecino: 6,5 Più dinamico rispetto ai compagni di reparto e anche concreto. All’ultimo tuffo confeziona l’assist per il gol di Chiesa.
Borja Valero 5,5 Si ritrova a fare incredibilmente l’esterno a sinistra nel primo tempo e non è certamente un ruolo che gli si addice. Il ritorno in una zona più consona per lui non corrisponde ad un cambio di passo.
Tello: 6 Stavolta qualcosa di buono la fa, ovvero ruba la palla a Dainelli e la mette dentro battendo Sorrentino in uscita. Ma la Fiorentina soffre maledettamente a sinistra, perché lui è troppo alto e Borja Valero non è un esterno. Probabilmente non erano quelle le indicazioni di Sousa, perché lo spagnolo viene sostituito all’intervallo.
Maxi Olivera: 6 Il suo ingresso serve essenzialmente per riequilibrare la squadra. E da questo punto di vista diremmo che l’obiettivo viene centrato.
Bernardeschi: 6 Un’iniziativa personale buona ad inizio ripresa, una punizione forte ma centrale, per due volte impegna Sorrentino. Sufficiente ma non certo strabiliante come invece è stato altre volte.
Cristoforo: 6 Crea densità a centrocampo, anche se non si fa vedere moltissimo.
Babacar: 6 Non è Kalinic, ma questo crediamo ormai ce l’abbiano ben presente tutti. Non lo è per caratteristiche personali, perché non partecipa alla manovra come il croato e non fa il suo pressing asfissiante. Bravo però dal dischetto dove ha guardato fino all’ultimo Sorrentino salvo poi spiazzarlo per realizzare il 2-0 viola. firenzeviola.it
TATARUSANU - Pronti via e deve neutralizzare una botta di Castro. Ottimo intervento replicato con presa a terra su Meggiorini intorno al 30'. Nella ripresa è subito bravo a chiudere un'azione pericolosissima di Pellissier. Poi para bene anche su tiro ravvicinato di Meggiorini. Peccato per quei brividi quando gioca la palla con i piedi. Messaggino a Sportiello, 7.
SANCHEZ - I problemi principali si registrano sulla sinistra e il merito è anche suo. Preciso con entrambi i piedi, è un centrocampista aggiunto utile anche nelle ripartenze. Primo tempo macchiato da una ammonizione severa da parte di Maresca. In questo ruolo potrebbe trovare molto più spazio rispetto alle ultime settimane. A meno che dal mercato... Gradita conferma, 6.5.
GONZALO - Subisce ogni tanto la pressione centrale e gli scambi tra Meggiorini e Pellissier, ma nei momenti decisivi è capace di grandi interventi come quello sullo 'Squalo' poco prima del 40' in piena area di rigore. Meno preciso del solito su lanci e contropiedi. Si infortunia al 35' della ripresa dopo una partita comunque senza grandi problemi. Equilibrato, 6,5
Dal 37' del secondo tempo TOMOVIC - Entra nel migliore momento degli avversari e soffre con il resto della difesa prima del terzo gol. 6
ASTORI - Solito ordine difensivo ma anche qualche problema sugli attacchi continui di Castro e Cacciatore. Va in affanno quando Borja Valero e Tello non lo aiutano in copertura ma non perde mai la calma. Poco appariscente ma sempre presente, 6.
TELLO - Alla 23a presenza stagionale tra campionato ed Europa League, arriva il primo gol grazie a un erroraccio dell'ex Dainelli. La sua azione personale è perfetta, dribbling e tiro che lo riportano ai tempi del Barcellona. Peccato che la sua partita si debba dividere in due tra la fase offensiva e quella difensiva. Quando ripiega commette errori anche grossolani e non aiuta Astori che si vede spesso arrivare a tutto gas anche il terzino Cacciatore. Alla fine Paulo Sousa decide di sostituirlo per dare maggiore equilibrio alla fase difensiva. Doppia faccia, 6.
dal 1' del secondo tempo MAXI OLIVEIRA - Entra bene sulla sinistra con due belle azioni che però non trovano pronti gli attaccanti al centro dell'area. Col raddoppio rallenta e si limita a difendere. Buona copertura, 6.
VECINO - Dei tre centrocampisti è sicuramente il più propositivo. Quando decide di inserirsi lo fa sempre pericolosamente anche se non sempre azzecca l'ultimo passaggio. Lo trova all'ultimo minuto, quando dopo un grande lancio di Cristoforo consegna l'assist sui piedi di Chiesa. Il centrocampo a tre lo fa incidre di più, potenzialmente anche in zona gol. Intraprendente, 6.5.
BADELJ - Qualche errore di troppo nella zona centrale del campo. In un paio di occasioni concede delle pericolose ripartenze agli avversari. Non sembra troppo tranquillo, ma in fase di impostazione di gioco resta il migliore a disposizione di Sousa. Nella ripresa sbaglia meno ma si vede anche meno. Compitino, 6.
BORJA VALERO - Non al top fisicamente e dunque meno costante nel rendimento in campo. A sinistra, come Tello, aiuta poco Astori e in un'occasione soprattutto, lascia campo libero Cacciatore a pochi metri dall'area di rigore. Deve ritrovare il migliore smalto, 6.
CHIESA - Come ci ha ormai abituato in queste ultime settimane, la sua determinazione e la sua continuità sono le caratteristiche che lo rendono praticamente insostituibile. Nel primo tempo mette in costante apprensione la difesa veneta, fino a costringere Cesar al fallo da ammonizione. Nella ripresa parte di nuovo benissimo e conquista in modo intelligentissimo il rigore che porterà al raddoppio viola. In alcuni momenti è talmente fastidioso per gli avversari che spesso sono costretti al calcione preventivo (vedi l'ammonizione di Meggiorini). In pieno recupero corona l'ennesima prestazione di livello con il primo gol in Serie A. Il ragazzo gioca bene, davvero. 7,5
BERNARDESCHI - Meno continuo delle ultime settimane ma sempre fondamentale nella manovra offensiva della squadra di Sousa. Sfiora il gol nel primo tempo con una bellissima punizione e poi con un tiro da fuori nella ripresa. Da applausi quando in un paio di occasioni va a recuperare palla fino al limite della propria area, a parte nell'occasione dell'ammozione subita per fallo sciocco su Cacciatore. Più ordine che fantasia, 6,5
Dal 21' del secondo tempo CRISTOFORO - Si vede pochissimo ma tatticamente è prezioso a centrocampo. Niente di particolare, ma forse, considerando anche il lancio che libera Vecino nell'azione del terzo gol, merita un'occasione da titolare, 6.
BABACAR - Segna il suo 8° gol stagionale e dimostra ancora una volta di avere un grande feeling con le porte avversarie, anche se segna su calcio di rigore. Ci mette impegno nel primo tempo anche se spesso è impreciso. Pecca, come di consueto, di continuità nella presenza in campo. Nel finale si vede che non giocava titolare da dicembre. Cecchino discontinuo, 6. Tuttomercatoweb.com
佛罗伦萨
Tatarusanu 7 - Determinante quest'oggi. Dopo dieci minuti vola sul destro dal limite di Castro. E replica in altre occasioni nel pomeriggio veronese. Si può dire che, per quanto visto oggi, Sportiello potrebbe non essere così vitale.
Sanchez 6,5 - Seconda partita consecutiva in campionato nel nuovo ruolo di terzo a destra in difesa, la sua caratteristica è l'estrema calma: stoppa e gioca un pallone in area di rigore come se fosse a centrocampo da solo.
Gonzalo Rodriguez 6,5 - Neanche un minuto e deve chiudere su un filtrante pericoloso. Alterna momenti di dominio difensivo a qualche sbavatura sparsa. Ma per fortuna i primi sono più delle seconde. Esce nel finale per un guaio fisico.
dall' 82' Tomovic s.v.
Astori 6 - Dei tre difensori centrali messi in campo da Sousa, è forse quello che fornisce meno sicurezze. Non si rende autore di interventi clamorosi, né di topiche da sottolineatura, ma dalla sua parte ogni tanto sembra che si possa passare.
Chiesa 7 - Carbura minuto dopo minuto. Non inizia benissimo, ma il suo apporto è comunque molto importante nel causare ammonizioni avversarie. Corre fino all'ultimo secondo, prendendosi il meritato premio della prima rete in Serie A, dopo il dubbio sul tocco con la Juve.
Vecino 6 - L'uruguayano cerca, come sempre, di essere quello che fa le due fasi senza distinzione. Ma in transizione offensiva è poco preciso, senza le tempistiche giuste per far male. Poi però nel finale porta palla per venti metri e fa l'assist a Chiesa.
Badelj 6 - Tanta calma, e una gestione del pallone tutta di fosforo. A volte addormenta anche troppo il ritmo della Viola, appoggiandosi spesso in orizzontale. Qualche bel lancio profondo però riequilibra il tutto.
Tello 6,5 - Torna nell'undici titolare dei gigliati dopo un po' di tempo. Prova ad andare spesso all'uno contro uno, e trova anche il primo gol dell'anno, e della gara. Rivedibile però in fase difensiva, ed infatti esce all'intervallo.
dal 45' Olivera 6 - L'obiettivo di Sousa è chiaro: difendere sul lato sinistro. E l'uruguayano lo prende alla lettera, centellinando gli attacchi. Cacciatore gli crea comunque qualche piccolo fastidio.)
Bernardeschi 6 - Non la sua miglior prova stagionale, ma lascia qualche traccia sparsa anche nell'ora abbondante nella quale è in campo. Una punizione e un sinistro da fuori, sui quali però c'è sempre Sorrentino.
dal 67' Cristoforo 6 - Come spesso accaduto, Sousa si affida alla sua grinta e alla sua determinazione per l'ultima parte del match. Ha il merito di far partire l'azione del tris, servendo in profondità Vecino.
Borja Valero 6 - Il vero regista offensivo della Fiorentina quest'oggi è lui. Alza e abbassa i ritmi del possesso a suo piacimento, anche se alla lunga distanza la sua efficacia va nettamente a scemare. Però sufficiente.
Babacar 6 - Una partita difficile: Dainelli e Cesar sono due difensori fisicati, e lui non riesce ad imporsi con facilità. Si incarica del rigore dello 0-2, probabilmente anche per una questione di fiducia personale. Fuori nel finale per crampi. 切沃
Sorrentino 6 - Bene sul doppio tentativo Bernardeschi - Babacar del primo tempo, salva anche sulla punizione del 10. Però deve capitombolare tre volte, anche se non ha nessuna colpa reale su alcuna segnatura.
Cacciatore 5,5 - Si sgancia numerose volte nel primo tempo, sfruttando le amnesie difensive di Tello. Poi però si macchia del fallo che manda Babacar sul dischetto. Nonostante ciò prosegue nelle sue continue e, potenzialmente devastanti, discese.
Dainelli 5 - L'ex capitano della Fiorentina deve aver sentito nostalgia di casa. Da un suo regalo in impostazione nasce il vantaggio viola segnato da Tello. Poi la sua prova cresce, ma è troppo tardi per rimediare.
Cesar 6 - Di testa è quasi insuperabile, anche per un carrarmato come Babacar, che infatti fatica più del solito a fornire sponde. L'unico in difesa che dà l'impressione di non mollare, seppur sbagli qualcosa con il pallone tra i piedi.
Gobbi 5,5 - Non ha molto modo di affondare lungo la corsia, dovendo anche badare più di una volta alle avanzate di Chiesa, e agli inserimenti da dietro dei viola. Qualche buon cross, ma senza esito.
dall' 82' Izco s.v.
Castro 6 - Motore e cervello insieme sono doti che ogni allenatore vorrebbe nel suo centrocampo. Dieci minuti e chiama Tatarusanu al volo plastico. Poi continua a costruire trame, sia per vie centrali che attaccando il laterale.
De Guzman 5,5 - Un po' troppo "dietro le quinte". Il ruolo da playmaker ideato per lui da Maran non ne esalta le caratteristiche, e anche lui alla lunga sembra giocare troppo nascosto. Ben limitato dalla mediana ospite.
Bastien 5,5 - Un po' timido il giovane talentino belga. Schierato da mezzala sinistra per l'occasione, non ha modo di esprimere il suo livello di calcio, e si affaccia raramente in avanti per far male.
dal 73' Hetemaj s.v.
Birsa 6 - Il suo sinistro è la fonte primaria di pericolosità offensiva dei clivensi. Sia da fermo che su azione cerca sempre l'ispirazione definitiva. Molte volte però i compagni non scartano i cioccolatini con i quali li invita.
Meggiorini 5,5 - Nervoso, forse anche immotivatamente. Dopo un discreto primo tempo, nella ripresa perde la serenità, sbagliando anche un gol praticamente già fatto in area, dove si fa ipnotizzare da Tatarusanu.
Pellissier 6 - Nei primi quarantacinque minuti è il vero riferimento offensivo dei clivensi. Pulisce più di un pallone, offrendo sponde varie, e chiamando Sanchez ad un grande intervento per fermare il suo tap-in.
dal 54' Inglese 5,5 - Non ha neanche il tempo di fare trenta secondi di riscaldamento che deve entrare al posto di Pellissier. Praticamente inesistente, non riesce a farsi largo nelle maglie difensive.