TATARUSANU: VOTO 6. Poco da fare sul gol di Pisano. Per il resto buona la parata sulla punizione di Marrone.
TOMOVIC: VOTO S.V.: Purtroppo la sua gara dura appena due minuti, causa l’infortunio al ginocchio sinistro.
RONCAGLIA: VOTO 5.5. Entra al 2’pt al posto di Tomovic. Tutto sommato fa la sua gara senza particolari errori anche se dalla sua parte il Verona attacca molto e le difficoltà non mancano.
ASTORI: VOTO 5. Salva il risultato nella ripresa sul tiro di Rebic, limita bene Toni ma commette il fallo da rigore (era anche ammonizione e quindi espulsione) su Rebic, per fortuna l’arbitro e l’arbitro di porta hanno visto in maniera diversa
ALONSO: VOTO 5.5. Con l’esclusione di Gonzalo Rodriguez viene sposta al centro della difesa, cerca di dare il suo apporto ma mancano le sue continue scorribande sulla fascia.
PASQUAL: VOTO 4.5. Nel giorno del suo compleanno (34 anni) non riesce a incidere, a determinare. Sempre in affanno, non mette mai un pallone buono per gli attaccanti. Sul gol di Pisano lui c’è ma resta piantato per terra.
TINO COSTA: VOTO 4.5. Sostituire Badelj e far girare al meglio il motore della squadra non è facile per molti ma lui sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare.
BERNARDESCHI: VOTO 5. Entra all’11’st al posto di Tino Costa. Tanto fumo, poco arrosto.
MATIAS FERNANDEZ: VOTO 5. Parte sulla linea mediana ma non riesce a entrare in partita. Gioca a fasi alterne.
TELLO: VOTO 5.5. Gioca un buon primo tempo, suo il pallone che poi ha permesso a Zarate di segnare ma nella ripresa cala molto e sbaglia altrettanto.
BORJA VALERO: VOTO 5.5. Cerca di dare dinamicità e concretezza, ma anche lui non è in giornata.
ZARATE: VOTO 6. Dopo le tre giornate di squalifica torna a disposizione. Lotta dall’inizio alla fine, anche se a volte in maniera confusionaria o portando troppo la palla. Trova il gol del vantaggio, ma non basta per vincere la partita.
BABACAR: VOTO 4.5. Ancora una possibilità che gli viene concessa e ancora una volta non la sfrutta. E’ un peccato perdere un giocatore del genere ma così diventa inutile per la squadra e per se stesso.
KALINIC: VOTO 6. Entra al 30’st al posto di Babacar, in quindici minuti sfiora il gol nel finale ma trova una grande parata di Gollini.
ALL.: PAULO SOUSA: VOTO 5. Questa volta ha potuto allenare la squadra per tutta la settimana e preparare al meglio la partita. La squadra però si è mostrata in campo stanca, senza idee, lontana da quella Fiorentina ammirata e applaudita fino a qualche settimana fa. Anche le scelte iniziali hanno lasciato qualche dubbio.
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TATARUSANU 6,5: Primo tempo di normale amministrazione, bravo invece a volare sulla punizione di Marrone dal limite. Buona guardia anche poco dopo su Ionita, che calcia centrale. Al 77′ rimane in piedi fino all’ultimo per ipnotizzare Toni, per fortuna se lo ritrova tra le mani. Può poco sul gol di Pisano.
TOMOVIC sv: Finisce ko dopo appena 2′.
Dal 2′ RONCAGLIA 5,5: Entra a freddo e ci mette qualche minuto a carburare. Poi si mette a fare a sportellate con Rebic. Pezza importante sul contropiede innescato da Greco al 45′. Ma nella ripresa soffre.
ASTORI 6: Tocca a lui dirigere la difesa e ci riesce piuttosto bene nel primo tempo. Ad inizio ripresa, cincischia al limite e si fa soffiare palla al limite, costretto poi al fallo e all’ammonizione. Fa un miracolo al 60′ murando in scivolata un tiro pericolosissimo di Rebic. Rischia la frittata clamorosa al 78′, quando lascia passare il pallone in area per Rebic e poi lo tocca da dietro. Alti e bassi.
ALONSO 6: Torna a fare il centrale, ma un paio di volte si concede la sgroppata sulla fascia. Fa valere il fisico.
PASQUAL 5: Ritrova una maglia da titolare nel giorno del suo compleanno. Spinge sulla fascia e prova il cross, non sempre preciso. Osserva passivamente Pisano che stacca di testa per l’1-1, senza neanche provare a saltare.
TELLO 6,5: Largo a destra, parte dalla linea dei centrocampisti e quando accelera fa male. Splendido l’assist per Zarate, trova il corridoio che apre la difesa gialloblu. Spina nel fianco costante, almeno nel primo tempo. Nella ripresa cala di nuovo, come col Napoli, e si accende solo a sprazzi.
MATI FERNANDEZ 6: In mediana al fianco di Tino Costa, cuce il gioco senza acuti. Rischia grosso perdendo un brutto pallone in chiusura di primo tempo, per fortuna senza conseguenze. Cresce di tono nella ripresa, corre molto.
TINO COSTA 5: Piccolo passo avanti rispetto alle ultime uscite, quando deve impostare è a suo agio. Ma in fase di interdizione si sente troppo poco. Inizia male la ripresa e Sousa se ne accorge.
Dal 56′ BERNARDESCHI 5,5: E’ il più fresco eppure non si vede. Confusionario e individualista.
BORJA VALERO 5,5: Recupera e va in campo, partendo da sinistra per accentrarsi, come suo solito. Avvia l’azione dell’1-0. Si sposta regista dopo l’uscita di Tino Costa. Generoso, ma anche poco lucido, perde più palloni del solito.
Subentrato a Babacar al 74′ KALINIC 6: Si vede poco fino al 94′ quando scaglia un gran sinistro ma trova il miracolo di Gollini.
ZARATE 6,5: Gioca vicino a Baba, da seconda punta ma svaria per creare caos a suo piacimento. Alla mezzora ha una buona chance sull’assist di Tello, ma viene murato dal difensore. Si riscatta al 40′ quando gira in rete, aiutato da una deviazione. Scheggia impazzita, nel bene e nel male.
BABACAR 4,5: Rilanciato dal 1′, soffre il costante raddoppio di marcatura e non sembra brillante atleticamente. Prova a liberarsi in area, ma è defilato, poi mette la testa sul cross di Tello ma manda alto. Indolente ed anche egoista quando da posizione defilata cerca l’eurogol anzichè l’assist comodo a Berna. Prende anche qualche fischio al momento del cambio.
PAULO SOUSA 5: Stravolge la squadra, proponendo una sorta di 4-4-2, pronto come sempre a cambiare volto passando ad una difesa a 3. La Fiorentina però fatica a macinare gioco e i ritmi sono bassi. Il gol prima dell’intervallo sembra cambiare l’inerzia del match. Nella ripresa inserisce Berna per Tino Costa, sbilanciando ulteriormente la squadra che concede tanto all’Hellas fino a subire il pareggio. Passo falso pesante nella corsa Champions.
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Tatarusanu: 6 Si scalda le mani con una punizione di Marrone dal limite dell’area. Toni gli calcia addosso e piano da buona posizione.
Tomovic: SV. Roncaglia: 6 Non sbanda e non concede molto.
Astori: 5,5 Un mezzo miracolo lo compie su Rebic nella ripresa. Il suo intervento in extremis sul croato salva la Fiorentina da una rete subita praticamente certa. Una sua indecisione in area nel finale poteva costare cara e tra l’altro ha fatto un fallo da rigore su Rebic.
Alonso: 6 Da centrale tende a rischiare il meno possibile e a comportarsi come un diligente scolaretto. Il risultato è accettabile considerando appunto che stiamo parlando di un adattato nel ruolo.
Tello: 6 L’unico che può rompere la monotonia di un possesso palla lunghissimo, ma sterile è lo spagnolo. Non che faccia cose stellari, intendiamoci, ma le sue accelerazioni e palle basse nel mezzo per Zarate colgono di sorpresa la difesa del Verona. Particolare da aggiungere: una di queste due palle basse, genera la rete dell’1-0 viola. Purtroppo per la Fiorentina si spegne totalmente o quasi nella ripresa.
Tino Costa: 4,5 Campione mondiale di palle perse, alcune delle quali davvero molto pericolose. Il tutto unito ad una lentezza di manovra che purtroppo penalizza la squadra di Sousa. Bernardeschi: 5 Non riesce ad incidere minimamente dal momento della sua entrata in campo.
Mati Fernandez: 5,5 Qualche palla la perde, qualcuna la riconquista. Corre, per carità, ma non c’è molta inventiva nella sua azione.
Pasqual: 5 Sousa si aspetta i cross dalla sua parte, alla fine ne arriva uno di quelli buoni, senza però che nessuno ne approfitti anche perché in attacco siamo appannati. Ma niente di più. Sull’azione del gol del Verona si ritrova a dover marcare due giocatori avversari, da capire chi dovesse seguire Pisano.
Borja Valero: 5,5 Più generoso che lucido, purtroppo anche Borja è in una fase in cui le idee mancano.
Zarate: 6 Fin troppo facile sottolineare quanto tenga palla, però alla fine tutti i tiri più pericolosi partono dai suoi piedi, compreso il gol partita. Probabilmente senza il tocco di Bianchetti, Gollini avrebbe preso il suo tiro, ma è un qualcosa che non sapremo mai.
Babacar: 4,5 Non tiene un pallone, non azzecca un passaggio o una sponda, non tira in porta. Quello visto col Verona è purtroppo da bocciare. Kalinic: 6 Sfiora la rete della vittoria con una girata all’ultimo istante sulla quale Gollini compie un grande intervento. firenzeviola.it
TATARUSANU – Spettatore interessato per tutti i primi 45 minuti è bravo nel primo intervento sulla punizione di Marrone che apre il secondo tempo. Si ripete sul tentativo in due tempi di Toni ma è beffato dal colpo di testa di Pisano. Relativamente colpevole, 6.
TOMOVIC – Rientra per appena tre minuti, poi viene colpito duro da Rebic su un contrasto a metà campo. Esce in barella, in bocca al lupo, S.v.
Dal 6'pt RONCAGLIA – Regala un brutto pallone a Rebic che innesca Wszolek nella prima occasione veronese. Rebic lo salta secco dopo un quarto d'ora nel corso del secondo tempo. Partecipa, con Pasqual, alla dormita sul pareggio, 5,5
ASTORI – Di testa, è buona la prima giocata in copertura. Un erroraccio al limite, invece, gli costa il giallo in apertura di ripresa, ma è provvidenziale cinque minuti più tardi stoppando il tiro di Rebic. Autoritario, 6,5.
ALONSO – Gioca da centrale, facendosi apprezzare nel primo quarto d'ora per tempismo nelle chiusure. Qualche duello con Toni lo vede comunque vincitore, 6.
PASQUAL – Compleanno da titolare sulla corsia sinistra senza che, nel primo tempo, arrivino traversoni interessanti. Nel secondo tempo non va diversamente. Dimentica Pisano sul corner che frutta il pareggio del Verona. Grave amnesia, 5.
MATI FERNANDEZ – Leggermente impreciso in avvio, non riesce ad alzare il ritmo basso della partita. E anche nel secondo tempo va al piccolo trotto, 5,5.
TINO COSTA – Fa davvero il giusto per imporsi in mezzo al campo, e Sousa lo richiama di continuo per tutto il primo tempo. In apertura di secondo tempo un suo retropassaggio crea problemi evitabili ad Astori. Prima di essere sostituito perde l'ennesimo pallone. Gira a vuoto, 5.
Dal 10'st BERNARDESCHI – Prova a inserirsi subito in partita con un paio di iniziative personali. Buona volontà, 6.
TELLO – Prova ad andarsene su un pallone perso dal Verona ma viene fermato con il fallo da Helander che viene ammonito. Prova a sgusciare più tardi offrendo un buon pallone per Zarate, e quando ci riprova azzecca l'assist vincente. Cala vistosamente nel secondo tempo, anche se nel finale per poco non manda in gol Kalinic. Media sufficiente, 6.
BORJA VALERO – Svaria molto a ridosso di Babacar ma senza indovinare le giuste verticalizzazioni fino a quando avvia l'azione del vantaggio. Dopo l'ingresso di Bernardeschi arretra in mezzo al campo, ma i palloni persi sono insolitamente tanti. Troppi, 5,5.
ZARATE – Poca intesa con Babacar, e quando si vede in area di rigore è su invito di Tello. Al secondo tentativo trova anche la deviazione di Bianchetti per il gol che sblocca l'equilibrio. Resta il più mobile dei suoi anche nel secondo tempo, seppure tenga sempre troppo la palla. Una spina nel fianco dell'Hellas, 6,5.
BABACAR – Tenta il primo spunto, senza fortuna, dopo un quarto d'ora. Ci riprova di testa su cross di Tello ma non imprime forza al pallone. Più di un problema nei controlli che raramente sono efficaci al pari degli appoggi. In area, poi, non va meglio come quando prova un innocuo pallonetto che il pubblico non gradisce. Un'altra occasione sprecata, 5.
Dal 29'st KALINIC - Sul cross di Tello è anticipato sul più bello, idem sulla girata in area respinta da Gollini. Non una grande idea farne a meno, 6.
SOUSA – Più che di sorprese è il caso di parlare di “rivoluzione”. Oltre a Zarate titolare c'è Babacar con Gonzalo Rodriguez risparmiato in panchina. Al suo posto, accanto ad Astori, c'è Alonso. Dopo nemmeno tre minuti di gioco il primo cambio è obbligato, con Roncaglia al posto dell'infortunato Tomovic, ma i problemi sono nella manovra che non sfocia mai in un tiro o un'occasione da rete. A cinque minuti dall'intervallo arriva però il gol del vantaggio sull'asse Tello-Zarate. Dopo dieci minuti nella ripresa richiama un deludente Tino Costa per mandare dentro Bernardeschi. Da quel momento in poi la Fiorentina prova a gestire il vantaggio, entra anche Kalinic al posto del fischiato Babacar, salvo farsi sorprendere da Pisano sugli sviluppi di un corner e rischiare di capitolare sul finale. Un punto amaro come tutta la domenica viola, 5,5. Tuttomercatoweb.com
佛罗伦萨
Tatarusanu 6 - Nella ripresa salva su Toni, poi si arrende al colpo di testa ravvicinato di Pisano. parzialmente esente da colpe. Tomovic sv. Dal 7' Roncaglia 5.5 - Entra a freddo, si posiziona a destra, agisce quasi da centrocampista con la linea difensiva molto alta. Più in difficoltà nella difesa.
Astori 6 - Ingaggia un interessante duello personale con Toni, dal quale esce spesso vincitore. Nella ripresa si fa ammonire per rimediare ad un errore di Costa.
Marcos Alonso 6 - Non sfigura nel ruolo di centrale sinistro. Mantiene diligentemente la posizione, concede poco e, soprattutto, accorcia quando Pasqual va in avanti.
Tello 6 - Di fatto, l'assist per il gol di Zarate è l'unico reale spunto degno di nota. Per il resto tante chance, diversi dribbling ma spesso inconcludenti. Poco supportato anche dai compagni.
Borja Valero 6 - In affanno rispetto alle ultime uscite. Perde diversi palloni ma è bravo riconquistarli immediatamente. Non si risparmia ed innesca Tello per la rete del vantaggio.
Tino Costa 5 - Paga la forma, non al top, con alcuni errori superficiali, come nella ripresa, quando perde palla costringendo Astori al fallo da giallo. La sua prova dura meno di un'ora.
Dal 56' Bernardeschi 6 - Volenteroso, generoso ma spesso anche egoista. Si intestardisce in qualche dribbling ma nel complesso, non sfigura mai, costruendo almeno due potenziali occasioni da gol.
Pasqual 5.5 - Guadagna più volte il fondo, pulito e preciso nei cross ma nessun compagno riesce mai a tramutarli in gol. Intesa più che buona con Marcos Alonso, ma ha qualche responsabilità sul pari di Pisano.
Mati Fernandez 5.5 - Parte trequartista, poi scala in mediana con l'ingresso di Bernardeschi. Offre qualità al servizio della squadra, ma meno dinamismo del solito. In calo nel finale.
Zarate 6 - Suo il gol che sblocca il match. Gioca tra le linee, è spesso nel vivo della manovra ma fatica a superare gli avversari, perdendosi spesso in preziosismi evitabili. Nel complesso non demerita.
Babacar 5 - Non punge mai. Fatica a far salire i suoi e non incide in area avversaria. Emblematico, a tal proposito, un improbabile pallonetto a tu per tu con Gollini. Esce tra qualche fischio.
Dal 75' Kalinic 6 - Tocca un pallone e per poco non risulta, come sempre, decisivo. Sul suo mancino ravvicinato è necessario l'intervento di un super Gollini.
维罗纳:
Gollini 7 - Può nulla sul gol di Zarate, ma nel finale è miracoloso su Kalinic: la sua parata vale un gol, ed è bellissima per coefficiente di difficoltà.
Pisano 6 - Si vede poco ma fa l'unica cosa giusta al momento giusto: suo il gol del pari, suo lo stacco di testa che beffa la Fiorentina a tre minuti dal novantesimo.
Bianchetti 6 - Il protagonista sfortunato del vantaggio ospite è lui, che involontariamente devia la conclusione di Zarate spiazzando Gollini. Si riscatta con diverse chiusure decisive.
Helander 6 - Nei primi minuti perde ingenuamente palla, rimediando un giallo. La sua prova, però, è positiva ben oltre il novantesimo. Annulla Babacar e non perde mai la lucidità. Fares 6 - Inizialmente soffre Tello, poi ne prende le misure e si fa coraggio, rendendosi pericoloso anche in zona offensiva, specialmente nel finale.
Greco 5.5 - Parte centralmente, ha compiti di copertura ma quando può si spinge in avanti, tra le linee. Ha però pochi palloni giocabili. La sua gara dura appena un'ora.
Dal 60' Siligardi 6 - Entra subito in partita e nel finale sfiora il gol con un bel tiro a giro col mancino.
Marrone 5.5 - Corre tanto ma soffre la qualità del centrocampo avversario. Pensa più a difendere che ad offendere. Esce stremato.
Dal 79' Emanuelson 6.5 - Propizia il corner del pari ed è proprio lui, dalla bandierina, a pescare Pisano sul secondo palo.
Wszolek 5.5 - Vita dura sulla destra, è ben marcato da Alonso e, quando serve, anche da Pasqual. Pochi affondi ed anche un po' d'affanno in fase difensiva.
Dal 72' Pazzini sv.
Ionita 6.5 - Jolly prezioso a centrocampo, ora mediano ed ora rifinitore. sempre nel vivo del gioco, ruba tanti palloni e li gioca velocemente per gli esterni.
Rebic 6.5 - Parte in sordina, si riprende alla grande nel secondo tempo. una spina nel fianco per i viola sulle corsie esterne. Toni 6 - Fa a sportellate con Astori e con tutta la difesa viola. Ha una sola grossa chance, nella ripresa, ma il suo tiro è ben parato da Tatarusanu.