VIVIANO: VOTO 6.5 Sul gol di Montolivo forse poteva fare qualcosa di più. A volte si è trovato in difficoltà nel far ripartire l’azione ma compie almeno tre buone parate.
RONCAGLIA: VOTO 6 Quello di oggi non è certo il giocatore ammirato nella prima parte di stagione. Meglio nella ripresa anche se nel finale c’è quel tocco di mano (vicino al corpo) che Tagliavento non ha visto e poteva costare caro.
TOMOVIC: VOTO 6 Ingiusta, inventata l’espulsione su El Shaarawy. Per il resto agisce dall’inizio su Balotelli ma non è in gran giornata, anche se l’attaccante rossonero è arrivato al tiro solo su calcio di punizione.
SAVIC: VOTO 6 La sua gara dura solo trenta minuti e poi deve uscire per infortunio. Montella lo posiziona centrale per andare in raddoppio su Tomovic e Roncaglia a secondo di chi attaccava del Milan ma è poco reattivo e concreto.
PASQUAL: VOTO 6.5 Primo tempo col freno tirato, nella ripresa è più intraprendente anche se poteva costare caro il tocco su Abate in area sul 2-2.
AQUILANI: VOTO 6.5 Gara di sacrificio e dinamismo, anche se sbaglia non pochi palloni ma non molla e cerca di essere anche pericoloso in attacco. Non bello da vedere ma alla fine produttivo.
PIZARRO: VOTO 6 L’errore sul gol di Montolivo è grave, un giocatore come lui non può commettere simili errori. Oltre a quello molti i passaggi sbagliati, senza riuscire a far girare a dovere il motore gigliato. Nella ripresa cambia anche gli scarpini e anche lui migliora. Si prende la responsabilità di battere il calcio di rigore del 2-2 e segna, scatenando tutta la sua gioia sotto la curva e baciando la maglia.
BORJA VALERO: VOTO 6.5 In altre partite è stato più appariscente, contro il Milan ha badato al sodo. Correndo per tutto il campo e non mollando mai. Preziosissimo.
CUADRADO: VOTO 6.5 Pronti via e ubriaca subito Muntari. Sembra in gran giornata ma col passare dei minuti scompare. Nella ripresa torna a giocare sui suoi livelli, con Montella che lo ha ripreso più volte, e la Fiorentina è diventata pericolosa anche in attacco. Si procura anche il rigore del 2-2.
JOVETIC: VOTO 6 Stringe i denti e scende in campo. Prova a fare qualcosa, sono soprattutto suoi, nel primo tempo, i tiri nelle specchio della porta. Esce al 46’pt perché non aveva più energie e non rischiare un nuovo stop
LJAJIC: VOTO 7 Non parte bene, non riesce a trovare le giuste misure tra la difesa e il centrocampo rossonero. Poi col passare dei minuti emerge. Soprattutto nella ripresa quando la difesa rossonera non riesce a limitarlo. Si conquista anche il calcio di rigore che riaccende le speranze viola
COMPPER: VOTO 6.5 Entra al 30’pt al posto di Savic e gioca una gara ordinata, pulita, concreta, dinamica. Anche con suo contributo permette all’attacco rossonero di non essere mai veramente pericoloso.
ROMULO: VOTO 6. Entra al 46’st al posto di Jovetic. Non molla fino alla fine. Una gara positiva.
MIGLIACCIO.VOTO 6. Entra al 35’st al posto di Ljajic. Montella lo inserisce per fare ‘legna’ e lui non si tira indietro davanti alla battaglia.
MONTELLA: VOTO 7 I viola non giocano la miglior gara della stagione, colpa anche delle ‘incredibili’ decisioni di Tagliavento, che dovrebbe rendere all’AIA il proprio tesserino di arbitro, ma conquistano un preziosissimo pareggio. Figlio di una mentalità, di uno spirito di una squadra che non molla mai e anche di scelte che hanno permesso ai viola, nella ripresa di rimontare due gol al Milan in inferiorità numerica. Montella è stato bravo a ridisegnare la squadra prima con l’infortunio di Savic, poi con l’espulsione di Tomovic e poi con l’uscita di Jovetic. Nella ripresa sembrava essere la Fiorentina la squadra con un giocatore in più e non il Milan. Il sogno Champions League continua, e se continua.
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VIVIANO 6,5: Non comincia bene, con un’uscita a vuoto e un paio di rilanci in fallo laterale. Può far poco contro Montolivo, ma poi evita il 2-0 con un grande riflesso su El Shaarawy. Nella ripresa comanda la difesa, para su Flamini e sbroglia con i piedi un paio di brutte situazioni.
RONCAGLIA 7: Confermato titolare, parte come terzino e finisce da centrale. In netto progresso rispetto alle ultime uscite, se la cava quasi sempre contro due come El Shaarawy e Balotelli e strada facendo ritrova anche qualche sicurezza smarrita in fase di gestione della palla. Ripresa col coltello tra i denti.
SAVIC 6: Conosce Balotelli e sa che non deve concedergli il minimo spazio. Concentrato e rude quanto basta, non sbaglia praticamente nulla fino a quando è costretto ad uscire per un risentimento muscolare.
Dal 30′ COMPPER 7: Buttato nella mischia a freddo, si ritrova dopo poco a dirigere una difesa improvvisata dopo l’espulsione di Tomovic. Ma lo fa alla grande, mettendoci grinta e personalità.
TOMOVIC 6: Stava giocando una buona gara, nel ruolo non propriamente suo di centrale. Fino all’espulsione per una gomitata che non è mai esistita.
PASQUAL 6,5: Dà tutto quello che può, come e più di sempre. Al 12′ è provvidenziale a stringere la diagonale su Flamini, al 29′ sfiora il palo su punizione. Nella ripresa corre senza sosta, facendo il quarto dietro e spingendo anche in avanti.
AQUILANI 5,5: Doveva essere la sua partita, ex di turno e sfidante a distanza di Montolivo. Invece nel primo tempo il suo apporto latita e per lunghi tratti non ci si accorge neanche che sia in campo. Nella ripresa tira fuori l’orgoglio e compensa la scarsa brillantezza con tanto lavoro sporco e anche tanti calcioni rincorrendo gli avversari.
PIZARRO 5,5: Irriconoscibile, si fa soffiare palla in modo allucinante da Montolivo nell’azione dello 0-1. Da lì errori in serie ed una prestazione ancora peggiore di quella di Cagliari. Salva, in parte, la sua giornata prendendosi la responsabilità del rigore del 2-2. E non sbagliando.
BORJA VALERO 6: Riprende il suo posto dopo la squalifica, ma stavolta non riesce a fare la differenza di fronte al pressing dei milanisti. Qualche giocata strappa applausi, ma l’apporto alla manovra è troppo discontinuo e negli ultimi 20 metri si vede poco.
CUADRADO 6,5: Duello in velocità col promettente De Sciglio che nel primo tempo riesce spesso a tenerlo a bada. Nella ripresa sposta leggermente il suo raggio d’azione, svariando da destra a sinistra. E permette alla Fiorentina di creare qualche grattacapo alla difesa avversaria. Poi si guadagna con una grande giocata il rigore del 2-2.
JOVETIC 6: Generoso, forse troppo. Decide di rischiare e gioca nonostante i problemi fisici. Scelta sbagliata, visto che il montenegrino va ko prima dell’intervallo. La sua gara registra pochi acuti, a parte un destro secco al 33′ a cui Abbiati si oppone con diversi affanni.
Dal 45′ ROMULO 6: Si piazza terzino destro e interpreta bene il ruolo, coprendo su El Shaarawy e non rinunciando a spingere.
LJAJIC 7,5: Se una partita che sembrava morta e sepolta, si riapre e finisce 2-2 gran parte del merito è suo. Si inventa uno slalom incredibile in mezzo a 5 difensori avversari, guadagnando e poi trasformando il rigore che rianima Fiorentina e Franchi. E poi regge da solo l’attacco, sacrificandosi anche in fase difensiva.
Dall’81′ MIGLIACCIO sv
MONTELLA 6,5: La Fiorentina non approccia benissimo la partita e dopo lo svantaggio sembra quasi mollare. Ma dopo l’espulsione, ignobile, di Tomovic la squadra trova l’orgoglio per sfoggiare un secondo tempo di grande cuore, portando a casa un’insperata rimonta. Merito sicuramente anche del tecnico, bravo a ridisegnare la squadra con coraggio, anche se la sostituzione di Ljajic a 10′ dalla fine è discutibile.
fiorentinanews
Viviano: 6 Plastico su un colpo di testa di El Shaarawy, sui gol cosa gli vuoi dire? Convergenza da rifare al sinistro sui rinvii.
Roncaglia: 6,5 O di riffa o di raffa resiste bene anche quando la Fiorentina si ritrova a giocare con solo due difensori di ruolo.
Tomovic: 6 Qualche errore, qualche buon anticipo come quello su El Shaarawy…ah no, con il Milan il regolamento è diverso e rischi l’espulsione a fare una cosa del genere.
Savic: 6 Regge finché non si fa male ed è costretto a lasciare il campo.
Compper: 6,5 Non era facile entrare in una partita così difficile. La sua prova è un crescendo.
Pasqual: 6 Una sola incertezza nel finale su Abate, all’interno di una prova generosa.
Aquilani: 5,5 Le motivazioni dovevano essere le stesse di Montolivo, solo che per larghi tratti i due hanno fatto una partita opposta. Da rimarcare solo la generosità messa nel finale.
Pizarro: 5 Un rigore realizzato, benché importante e benché decisivo, non può certo farci dimenticare innanzitutto il clamoroso errore fatto in occasione del primo gol del Milan (nemmeno un ragazzino lo avrebbe commesso) e 80 minuti assolutamente da dimenticare.
Borja Valero: 6 Tra i tre di centrocampo è quello un po’ meno in difficoltà, prova a mettere ordine in una linea mediana che balla.
Cuadrado: 6,5 Nel secondo tempo si riscatta per una prima frazione in ombra e molto timida. Beffa De Sciglio, lo salta con facilità e si fa fare fallo. Nella circostanza è stato fondamentale.
Jovetic: 6 Gioca in condizioni menomate, fa quello che può e impegna dalla distanza Abbiati. Il tutto prima di farsi nuovamente male.
Romulo: 6 Una prestazione da onesto pedataro e faticatore di fascia. Utilissimo in ripiego.
Ljajic: 7,5Davvero una spanna sopra tutti, per classe, giocate, intensità e voglia di crederci. Anche da solo tiene in scacco un’intera retroguardia e l’episodio del rigore è la chiara espressione di questo. E’ davvero un altro rispetto a quello dell’anno scorso.
Migliaccio: SV.
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Viviano 6,5 - Sui gol sembra potere poco, ma nel primo tempo è provvidenziale su un colpo di testa di El Shaarawy. Da rivedere nei rinvii.
Roncaglia 6,5 - Prestazione in crescendo per l'argentino, che nella ripresa non concede praticamente nulla.
Tomovic 5,5 - Difficile valutarlo. Sembrava avere qualche difficoltà con El Shaarawy, ma l'espulsione ai suoi danni è del tutto immeritata.
Savic 6 - Gioca mezz'ora, nella quale era sembrato il più sicuro del reparto arretrato; poi esce per infortunio.
Dal 30' Compper 6 - Entra con confidenza in un momento sicuramente difficile. Fa il suo anche nella ripresa.
Pasqual 6 - Porta avanti la grinta della squadra con la fascia da capitano, ma si perde Abate in occasione del raddoppio rossonero.
Aquilani 6,5 - Come per Montolivo, anche per lui è una partita speciale. Ci mette grande grinta, soprattutto nella ripresa, anche se rimedia un giallo evitabile per proteste.
Pizarro 6 - Strappa la sufficienza grazie alla freddezza mostrata sul rigore del pareggio. L'errore sul gol di Montolivo è però grave, tra l'altro simile a quello commesso contro il Cagliari.
Borja Valero 6,5 - Molto meglio di Pizarro nell'impostazione della manovra. Nella ripresa svaria su tutto il campo e fa indifferentemente il riferimento offensivo e l'incontrista.
Cuadrado 6,5 - Anche per lui una partita in crescendo. Nel primo tempo è frenato ma nella ripresa fa ammattire De Sciglio, fino a costringerlo al fallo da rigore.
Jovetic 5 - Il suo recupero lampo fa sorridere i viola, ma in campo fa veramente poco. Esce poco prima dell'intervallo.
Dal 45' Romulo 6 - La sua corsa, anche se a volte a vuoto, è molto importante, perché riesce a raddoppiare su molti rossoneri.
Ljajic 7- Già nel primo tempo era i pochi ad essersi distinto; l'azione che porta al primo rigore (che lui stesso trasforma con freddezza) è qualcosa di fantascientifico.
Dall'81' Migliaccio s.v.
firenzeviola VIVIANO – Non è il massimo sulla prima uscita, ma può fare poco quando Pizarro consegna a Montolivo un pallone semplicemente da indirizzare a rete. E’ invece molto reattivo nel respingere il colpo di testa di El Shaarawi. Concede il bis in apertura di ripresa con una bella respinta su diagonale di Boateng, ma Flamini è troppo vicino per impedirgli di raddoppiare. 6,5
RONCAGLIA – Quando deve intervenire su El Shaarawi non va troppo per il sottile, ma sul cross di Montolivo si fa prendere il tempo dal “Faraone” e ci vuole un gran Viviano. Sarebbe rigore la clamorosa mano a pochi istanti dalla fine. 5,5
TOMOVIC – Bella la chiusura in due tempi su una ripartenza del Milan dopo presunto fallo, non fischiato, di Balotelli su Pizarro. Fischia, invece, eccome Tagliavento quando lo espelle in modo che definire un eufemismo è poco. Vittima del sistema, 6.
SAVIC – Decisivo nell’anticipare Flamini sulla prima sortita dei rossoneri. Potrebbe essere la sua partita, a giudicare dall’approccio iniziale, ma è costretto a lasciare dopo mezz’ora per problemi fisici. Sfiga, 6.
Dal 30’pt COMPPER - Entra molto bene in partita dopo il ko di Savic: gestisce molto bene Balotelli per tutta la ripresa, lasciando pochi spazi al centravanti della Nazionale.6,5
PASQUAL – Dalla sua parte c’è Boateng in versione platino, ma si fa notare dopo dieci minuti per una bella diagonale difensiva. Su punizione trova la prima occasione da rete, ma la sua conclusione finisce larga non di molto. Nella ripresa cresce molto, entrando costantemente nel vivo dell'azione e proponendo molti cross. Presenza fissa in entrambe le fasi. 6,5
AQUILANI – Il suo apporto alla manovra è relativo, tocca pochi palloni e soprattutto non riesce quasi mai a innescare le punte o gli esterni. Nella ripresa cresce vistosamente e gestisce bene il ruolo di tre-quartista in cui lo schiera Montella. 6
PIZARRO – Forse sente troppo la sfida, forse non è nel momento migliore, ma il regalo sul vantaggio del Milan è inammissibile. Primo perché il Montolivo rossonero tutto si aspettava fuorchè un regalo del genere, secondo perché il suo modo d’insistere nel dribbling è tanto insensato quanto diabolico nella perseveranza del cileno. Si eclissa fino a quando resta freddo dal dischetto e firma il clamoroso pareggio. 6
BORJA VALERO – Soffre il ritmo basso del suo centrocampo, e ha i suoi bei problemi a trovare spazio. E' sempre comunque nel vivo dell'azione e la sua classe non manca mai, nemmeno in un match difficile come quello di oggi. 6.
CUADRADO – Qualche guizzo iniziale scalda il “Franchi” ma nel primo tempo raramente riesce a sfondare sulla propria corsia. Paradossalmente va meglio nel secondo tempo, e si procura il rigore del 2-2. Pendolino della fascia e grimaldello per scardinare la difesa viola. 7
LJAJIC – Molto movimento, ma pochi palloni giocati e qualche errore di troppo tra appoggi e controlli di palla. Meglio con il passare del tempo come quando riesce a involarsi in mezzo al campo palla al piede. La strattonata di Montolivo nei suoi confronti sembra persino da espulsione, ma non per l’ineffabile Tagliavento che estrae solo il giallo. Si procura un signor rigore. 7,5
Dall'81' MIGLIACCIO - Entra al posto di Ljajic per garantire maggiore copertura negli istanti finali di gara: esegue bene il suo dovere. 6 JOVETIC – Si batte al centro dell’attacco, ma il suo richiamo a un maggior sostegno dei compagni racconta bene le difficoltà iniziali della Fiorentina. Ci prova allora da fuori ma Abbiati è bravo a bloccare in due tempi. Dopo l’espulsione di Tomovic è costretto a uscire. Aver saputo prima le intenzioni di Tagliavento faceva prima a riposarsi e rientrare con l’Atalanta. Tanta fatica per nulla, 6.
Dal 45' ROMULO - E' una battaglia tra 92 con El Sharaawy quella a cui si assiste per tutta la ripresa. L'italo-egiziano però non è al top della forma oggi e per Romulo il compito risulta assai più facile del previsto. Nel complesso una buona prova. 6.
MONTELLA– Recupera quasi miracolosamente Jovetic, ritrova Borja Valero dal primo minuto e si affida in difesa a Tomovic al centro con Roncaglia sulla destra. L’avvio non è malaccio, ma il Milan prende in fretta le misure e soprattutto Pizarro sciupa tutti i piani iniziali con un pallone perso in modo incredibile, tanto più su Montolivo che porta avanti i rossoneri. Il contraccolpo psicologico si fa sentire, perché i rossoneri pressano alto e fanno girare palla, mentre la Fiorentina ha grossi problemi d’impostazione della manovra. A peggiorare il quadro l’infortunio di Savic che lo costringe a mandare dentro Compper. Al resto ci pensa Tagliavento e contro di lui nessuno può nulla. Il secondo tempo è surreale, con Ljajic e Cuadrado a fare da riferimenti offensivi e il Milan che ha campo libero per la superiorità numerica. Eppure, anche in queste condizioni, la sua squadra tira fuori un carattere da grande, e con due rigori trova addirittura il pari.6,5