Preso atto della comunicazione del CONI di positività dell’atleta Adrian Mutu ad un metabolita della sibutramina, farmaco “antifame”, l’ACF Fiorentina, pur confermando ogni contrarietà all’assunzione di qualsiasi sostanza vietata dal regolamento antidoping, integratori non certificati compresi, ma credendo anche alla buona fede dell’atleta, cercherà di fare al più presto assoluta chiarezza sulle dinamiche della vicenda.