黄牌: Tomovic, Vecino, Badelj (F), Benali, Biraghi, Gyomber, Bruno (P)
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SPORTIELLO: VOTO 6. Due partite, quattro gol. La sua avventura in viola non è iniziata nella maniera migliore. Nel finale respinge a due mani un pallone che poteva costare la sconfitta.
SANCHEZ: VOTO 6. Confermato in difesa ma questa volta Sousa lo posiziona sul centrosinistra. Bravo in un paio di occasioni su Bahebeck ma le difficoltà non mancano.
TOMOVIC: VOTO 4.5. Dopo la posizione centrale contro il Napoli, Sousa questa volta lo posiziona sul centrodestra. Sarà un caso ma il gol arriva dalla sua parte. Esce alla fine del primo tempo anche perché già ammonito e a rischio espulsione.
CHIESA: VOTO 7. Entra al 1’st al posto di Tomovic. Entra e cerca subito il gol con un tiro centrale da fuori area. Cambia la partita della Fiorentina ma è troppo solo. Il dito per zittire Bizzarri con la palla dentro la porta del Pescara per il 2-1 finale dice tutto il gran carattere del giocatore e il suo amore per la maglia viola.
DE MAIO: VOTO 5. Viste le assenze forzate di Gonzalo Rodriguez e Astori viene riconfermato dal primo minuto, ma anche per lui Sousa gli cambia ruolo portandolo al centro, dove viene infilato da Caprari. Più attento nella ripresa.
VECINO: VOTO 5.5. Primo tempo con poco dinamismo e qualità. Nella ripresa davanti alla porta sbaglia davanti alla porta il gol della vittoria ma almeno è più nella partita.
BADELJ: VOTO 5. Primo tempo da Chi l’ha Visto. Secondo tempo simile anche se si ritrova a fare il difensore in più occasioni.
CRISTOFORO: VOTO S.V:. Entra al 38’st al posto di Badelj.
BORJA VALERO: VOTO 5.5. Lontano dalle sue consuete prestazioni. Troppo deboli e imprecisi i tiri da fuori area, impegno e sacrificio non mancano.
MAXI OLIVERA: VOTO 5. Altra gara negativa. Non riesce a mettere pressione sull’out sinistro, non riesce a saltare l’uomo, spesso in difficoltà.
TELLO: VOTO 7.5. Sousa lo rimette a destra ma in pratica non aiuta, niente ‘catena’ difensiva con Tomovic. A inizio partita ci prova con un tiro da dentro l’area, poi sparisce. Nella ripresa entra in campo con un atteggiamento più propositivo, più intraprendente e segna un gran bel gol poi nel finale butta una palla dentro l’area e arriva il gol vittoria.
ILICIC: VOTO 5. Un tiro da fuori area e niente più. Primo tempo praticamente assente dal campo, secondo tempo stessa cosa anche se colpisce un palo su punizione.
BABACAR: VOTO 5. Il modo di giocare della Fiorentina, non è una novità, non gli si addice, se poi il gioco non c’è come nel primo tempo allora diventa un’impresa trovare una palla giocabile. Però lotta e ci prova fino alla fine.
SALCEDO: VOTO S.V. Entra al 44’st al posto di Babacar.
ALL.: PAULO SOUSA: VOTO 6.5. Tra infortuni e squalifiche la formazione è scontata ma nel primo tempo la Fiorentina non c’è proprio. Nella ripresa si fa sentire e la squadra entra in campo con un atteggiamento più propositivo, riesce a fare meglio la partita. Nel recupero arriva il gol vittoria e la gioia sfrenata, alla faccia anche di chi dice che della Fiorentina non gli interessa nulla.
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SPORTIELLO 6: A tu per tu con Caprari, non può molto sul gol subito. Per il resto non subisce particolari occasioni.
TOMOVIC 5: Perde il duello in velocità con Biraghi che va a propiziare il vantaggio del Pescara. Ammonito, va in affanno quando viene puntato.
Dal 45′ CHIESA 6,5: Entra in campo e ci prova subito con un mancino da lontano. E’ pimpante e ha spirito di iniziativa, porta una ventata di aria fresca e positiva.
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DE MAIO 5,5: Bahebeck, rapido e scattante, gli crea più di una difficoltà. Centrale in una difesa del tutto inedita vive momenti di difficoltà.
SANCHEZ 5,5: Stavolta viene dirottato sul centrosinistra in difesa. Soffre in occasione del gol ma è provvidenziale a fermare Bahebeck che poteva siglare il raddoppio. Secondo tempo maggiormente ordinato.
TELLO 7: Inizio pimpante, è il primo dei viola a provarci con un tiro che esce di poco. Prova con la sua velocità a creare delle difficoltà e al 68′ trova un gol meraviglioso con un tiro chirurgico dalla distanza sul secondo palo. Serve in aria di rigore un paio di buoni palloni ma nessuno ne approfitta. Nel finale trova il gol vittoria con un tiro-cross. Salva la serata.
BADELJ 4,5: Serata complicata: perde sistematicamente palloni pericolosi che innescano il contropiede avversario almeno in un paio di occasioni. Esce prima del tempo ed entra di diritto sulla lista dei peggiori della serata.
Dall’83 CRISTOFORO sv: gioca nei minuti finali
VECINO 6: Tanta corsa, qualche accelerata palla al piede anche sulle corsie esterne. Il Pescara si copre molto e lui cerca di aiutare i compagni a creare qualche occasione. Inganna Bizzarri con un taglio centrale sul gol vittoria. Meglio degli altri là in mezzo.
OLIVERA 5: Un passo indietro rispetto ai compagni sufficiente a tenere in gioco Biraghi in occasione del vantaggio del Pescara. Nella ripresa gioca sulla linea dei difensori a sinistra.
BORJA VALERO 5: Non vive un bel periodo, questa sera lo conferma. Viene spostato più in basso rispetto a dove inizia la gara ma non incide. Occorre svoltare, specie con la fascia di capitano al braccio.
ILICIC 5,5: Primo tempo nascosto nel fitta rete di giocatori avversari. Continua la sciagurata tradizioni coi pali che lo vede protagonista in questa stagione: questa volta lo trova da calcio di punizione. Nella ripresa trova il tiro più volta ma mai la mira giusta.
BABACAR 5: Non viene servito come avrebbe bisogno ma nemmeno lui si sacrifica molto per la squadra. Nella ripresa si butta di più nella mischia e sul pallone ma non ha mai una vera e propria occasione da gol se non quella, giustamente, annullata per fuorigioco.
Dal 51′ SALCEDO SV: entra nei secondi finali
SOUSA 5,5: Questa volta deve fare i conti con gli infortunati e gli squalificati. Al termine della prima frazione di gioco mescola le corte spostando Tello a sinistra e bloccando un uomo sulla linea dei difensori. Nella ripresa si affida all’uomo del momento Chiesa per provare a rimettere in piedi la gara. C’è l’attenuante delle assenze che però, al netto del valore dell’avversario, regge fino ad un certo punto.
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Sportiello: 6 Continua il suo momento terribile, nel senso che ogni tiro in porta in pratica finisce dentro. Piccolo particolare però: se ti si presentano da soli tutte le volte è difficile che tu possa fare qualcosa per respingere il pallone.
Tomovic: 4,5 Un solo tempo privo di sostanza, posizionamento e a rischio espulsione.
Chiesa: 6,5 E’ inutile girarci intorno, con lui in campo è un’altra Fiorentina.
De Maio: 4,5 Va a farsi una giratina verso mondi ignoti in occasione del gol del Pescara, lasciando un buco incredibile nella retroguardia gigliata.
Sanchez: 5,5 In quel buco nero colossale lasciato da De Maio c’è da dire che il colombiano non fa mezzo passo per cercare di rimediare alla mancanza del compagno. Poi non concede molto e si unisce alla manovra diventando centrocampista aggiunto.
Tello: 7,5 Parte col piede giusto e per 25 minuti mette in difficoltà la retroguardia avversaria. Uno dei pochi ad essere ispirato. Il primo gol poi è davvero un gioiello: un tiro dalla distanza che finisce la sua corsa a fil di palo. Semplicemente imparabile. Al 95′ poi c’è il beffardo cross che si infila alle spalle di Bizzarri e che vale tre punti. Per una volta assolutamente decisivo.
Badelj: 5 Il trionfo della banalità. Ancora aspettiamo un’idea che sia una.
Cristoforo: SV.
Vecino: 5,5 Tra il banale Badelj e il lento Borja Valero in mediana prova a fare qualcosa di diverso e cerca inserimenti da dietro che gli altri non fanno mai. Fallisce una buona opportunità nel secondo tempo.
Maxi Olivera: 5 Addirittura meglio come terzo centrale invece che sulla fascia dove non ha spinta e non ha iniziativa.
Ilicic: 4,5 Bellissima e sfortunata la sua punizione che finisce sul palo. Tenta la prodezza con un pallonetto dal limite che finisce di poco fuori. Ma ci sono anche le dolenti note e una bella galleria degli orrori: su tutte il sinistro dal dischetto del rigore calciato in curva che grida vendetta.
Borja Valero: 5 Campione del mondo di possesso palla inutile.
Babacar: 4 Un pallone toccato col braccio in area del Pescara. Un gol annullato giustamente per fuorigioco. E poi il niente. Non aiuta la squadra, non fa una sponda, non protegge un pallone, non si fa mai vedere. Insomma, se ancora non l’avete capito: niente! firenzeviola.it
SPORTIELLO – Al quarto gol in due partite anche stavolta può fare poco, tanto più su Caprari che è completamente solo. Ancora non c'è stato modo di vederlo realmente all'opera e tanto vale non soffermarsi troppo su una respinta non perfetta nel finale. Di nuovo rimandato, 6.
TOMOVIC – Nessuna chiusura su Biraghi che non ha problemi a offrire a Caprari l'assist del gol del vantaggio. Di lì a poco perde un brutto pallone e deve rimediare con il cartellino giallo. Almeno su Memushaj è puntuale, poi Sousa lo sostituisce. Le solite incertezze, 5.
Dal 1' st CHIESA – Gli bastano 2 minuti nella ripresa per fare quello che i suoi compagni non hanno fatto per tutto il primo tempo, cioè un buon dribbling e tiro alto di poco. Qualche minuto e obbliga Biraghi al giallo. Sostanzialmente è lui a crederci e cambiare volto alla squadra. Trascinatore, 7.
DE MAIO – In difficoltà sul primo tentativo di Bahebeck, lascia spazio a Caprari sul vantaggio del Pescara. Con la Fiorentina che ritrova un pizzico di quadratura le cose migliorano, pallone regalato a Brugman nel finale a parte, ma non è una gran serata, 5,5.
SANCHEZ – Parte sul centrosinistra, poi con l'uscita di Tomovic torna sul centrodestra. Qualche affanno lo vive, poi ci prova con un tiro da fuori bloccato dal portiere. Anche per lui non una prova da incorniciare, 5,5.
TELLO – Avvio di gara positivo, peccato che il primo tiro a rete finisca largo di poco. Resta probabilmente l'unico a crederci e si merita la soddisfazione di una doppietta che nemmeno il più ottimista dei tifosi avrebbe mai pronosticato. L'uomo della provvidenza, 7,5.
BADELJ – Manca in interdizione in mezzo, anche nello sviluppo dell'azione che porterà il Pescara a segnare. Viaggia a velocità ridottissima, e rimedia anche l'ammonizione. Freno a mano tirato, 5.
Dal 37'st CRISTOFORO – S.v.
VECINO – Buon break per la prima occasione della partita con il tiro di Tello, poco dopo ci prova di testa senza fortuna prima di rimediare anche un cartellino giallo. Va lungo su un controllo fondamentale in area di rigore a metà secondo tempo, sprecando una palla ghiotta. L'ennesima, 5,5.
M.OLIVERA – Per poco in avvio Zampano non lo beffa arrivandogli alle spalle. E' il preludio a un primo tempo nel quale ci capisce poco, e da quella parte la Fiorentina non esiste, 4,5.
ILICIC – Poche idee nella prima mezz'ora, non ci mette nemmeno un pizzico di grinta. Si rivede, su punizione, quando centra il palo dopo 9 minuti, ma ha la testa altrove e a dieci dalla fine spreca l'equivalente di un rigore in movimento. Peggio di così è davvero difficile veder giocare, 4.
BORJA VALERO – Un tiro, debole debole, dopo una mezz'ora di gioco. Gioca senza acuti, semplice semplice, e ogni tanto infila anche qualche errore ingenuo. In una serata in cui la squadra non si sveglia servirebbe qualche sveglia da leader. Lui, invece, prosegue al piccolo trotto, 5.
BABACAR – Un paio di scontri in area di rigore e nient'altro in un primo tempo in cui non sembra nemmeno muoversi. Nella ripresa azzeccherebbe anche il tapin del pareggio, ma è in fuorigioco. Ti aspetteresti anche da lui un po' di battaglia in area di rigore, invece nulla. Piantato, 4,5.
SOUSA – Zero sorprese viste le molte scelte obbligate, se non Tomovic che torna sul centro-destra della difesa a tre. Il primo tempo è però molle, senza idee e senza corsa. Il vantaggio del Pescara è la logica conseguenza dell'approccio, ma anche di una fase difensiva che fa cadere le braccia nonostante dal mercato non sia arrivato nessuno. In apertura di ripresa richiama Tomovic e manda dentro Chiesa. Il figlio d'arte scuote la squadra, lui sì, e poco dopo Tello indovina la traiettoria vincente per l'uno a uno. Il jolly finale, ancora di Tello, vale molto più dei tre semplici punti che la Fiorentina porta a casa senza obiettivamente meritarli, ma anche stasera è andata in scena una Fiorentina assai difficile da capire fino in fondo, 5,5. Tuttomercatoweb.com
佛罗伦萨
Sportiello 6 - Ancora una volta subisce gol al primo tiro in porta, sul quale però non ha davvero alcuna colpa, dato che Caprari gli arriva davanti. Non male sul potente sinistro di Kastanos.
Tomovic 5 - Non va. principalmente suo l'errore di posizionamento e di scelta di tempo nel fuorigioco che libera la prateria davanti a Biraghi. Palla a Caprari, e gol. Ammonito poco dopo, Sousa lo toglie all'intervallo.
dal 45' Chiesa 7 - Entra e cambia completamente la manovra della sua squadra. Porta velocità, grinta e sfrontatezza alla manovra offensiva della Fiorentina, grazie al suo gas.
De Maio 6 - Sorpreso dalla brutta linea di fuorigioco operata da Tomovic, si lascia scappare sul filo del fuorigioco Caprari, bravo a fluttuare in bilico. Poi la sua prova cresce, soprattutto in fase d'impostazione.
Sanchez 7 - Una partita da applausi. La Roccia di Firenze mette i suoi muscoli al servizio della difesa, e si rende autore, dopo i primi minuti di lieve appannamento, di un'altra grandissima prestazione nella difesa di Sousa.
Tello 7,5 - Il protagonista inatteso della serata. Primo tempo già sopra la media, ma con pochi squilli. Nella ripresa, spostato a sinistra, fa danni: prima butta giù la porta con il destro, poi beffa Bizzarri con un tiro-cross.
Badelj 6 - Un primo tempo decisamente da rivedere, nel quale è autore di diversi errori, e di imprecisioni abbastanza costanti. Rientra dagli spogliatoi con un altro piglio, ed è più in prima linea nella costruzione del gioco, prima di uscire.
dall' 84' Cristoforo s.v.
Vecino 6,5 - Dinamismo senza sosta. Gli manca qualcosina sotto il punto di vista della lucidità quando ha il pallone tra i piedi, ma riesce anche a migliorare questo aspetto a partita in corso. Mezzo punto in più per essere entrato nell'azione del gol finale.
Olivera 6 - Non bene il primo tempo, dove da esterno sinistro non si esprime assolutamente, non arrivando mai né sul fondo, né al cross pulito. Incredibilmente meglio dopo essere stato spostato dietro, dove si disimpegna con efficacia.
Ilicic 5 - Molto lento. Nei primi quarantacinque minuti le sue giocate sono pressopiù passaggi arretrati, e non brilla per spirito d'iniziativa. Nel secondo tempo il contrario: va al tiro più volte, con conclusioni strampalate.
Borja Valero 5,5 - Più nascosto del solito. Il metronomo spagnolo della Fiorentina non disputa una buona gara: all'inizio, più a ridosso di Babacar, non libera bene gli spazi, e da arretrato è invece fuori dalla manovra che conta.
Babacar 5 - Preso d'assedio dai tre difensori centrali del Pescara, la partita del senegalese è fortemente negativa. Il centravanti della Fiorentina ha sofferto non poco nel toccare il pallone, senza mai riuscire a gestirlo lucidamente.
dal 96' Salcedo s.v 佩斯卡拉:
Bizzarri 6 - Non deve compiere miracoli particolari. Ilicic lo impegna da lontanissimo, e lui disinnesca bene un facile tiro da lontanissimo di Ilicic. Deve capitolare però di fronte al meraviglioso gol di Tello, e al tiro-cross dello stesso.
Crescenzi 5,5 - Un primo tempo dove la difesa di casa gioca una prestazione decisamente all'altezza, e lui non demerita. Meno bene nella ripresa, quando dalla sua parte arriva un Tello in serata, che lo manda fuori giri.
Stendardo 5,5 - L'esperto centrale ex Atalanta è spesso in marcatura personalizzata su Babacar, con il quale si scambia calorosi scambi d'affetto. A volte viene colto fuori posizione, come nel tiro-cross finale di Tello.
Gy洀戀ér 6,5 - Nel reparto arretrato di Oddo è la nota migliore. Di testa svetta imperiosamente, ed anche nelle chiusure difensive si mette in luce, specialmente su Ilicic nel primo tempo, e su Babacar nel secondo.
Zampano 5,5 - Parte offrendosi molto spesso come appoggio sulla fascia destra, e al contempo ripiegando spesso per formare la difesa a cinque. Nella ripresa va in sofferenza, e non chiude Tello, che segna un eurogol. Poi esce.
dal 72' Brugman 5,5 - Oddo probabilmente lo manda dentro per migliorare la qualità del palleggio della sua squadra, ma lui non fa granché per rispondere al compito.
Bruno 5,5 - In difficoltà l'esperto centrocampista centrale della compagine abruzzese. Offre poco sul piano del palleggio, e anche in fase d'interdizione non è imperdibile: specialmente nel secondo tempo con Chiesa, si fa saltare spesso.
Memushaj 6 - Primi minuti di alto livello per la mezzala albanese, che si fa vedere spesso nel movimento di recuperare la palla, per poi far ripartire velocemente il gioco dei suoi. Alla lunga però perde d'efficacia.
Biraghi 6 - Scala molto spesso in marcatura arretrata su Tello nel primo tempo, e scatta anche in avanti, come in occasione della rete pescarese, dove lui fa assist. Nella ripresa però, con l'entrata di Chiesa, è molto più in difficoltà.
Benali 5,5 - Poco presente nella manovra pescarese già nel primo tempo, lo è ancora meno nel corso della ripresa. I secondi quarantacinque minuti lo vedono costretto spesso e volentieri a rincorrere.
Caprari 6,5 - Il Pescara punta soprattutto sull'asse che forma con Bahebeck per ripartire in velocità. E infatti in un'azione del genere, con Biraghi generosamente in attacco, trova la via del gol che anima i suoi.
dall' 80' Kastanos s.v.
Bahebeck 6,5 - Nel primo tempo si rivela una spina nel fianco per i difensori gigliati, chiamati agli straordinari per contenere la sua dirompenza a livello fisico. Meno pericoloso nella ripresa, ma fa un gran numero su Badelj.