FREY 6,5: Due interventi importanti, uno su Iaquinta l'altro su Sissoko. Solida garanzia. COMOTTO 6: Alla vigilia si dichiara antijuventino e si vede perchè ce la mette tutta. Grande corsa, qualche buono spunto. GAMBERINI 6+: Bene a parte qualche incertezza. In un paio di occasioni toglie le castagne dal fuoco della difesa gigliata DAINELLI 6,5: Unica sbavatura una svirgolata che mette davanti a Frey Iaquinta, ma c'è off side. Per fortuna. Il resto è una gara ottima. Anticipi, fisico, qualche spunto in avanti. GOBBI 6+: Gara di grandissima generosità, prima ada terzino, poi, all'uscita di Vargas, a centrocampo. Corridore duttile. MONTOLIVO 6: L'incombenza di pensare la lascia a Zanetti. Fa le cose facili. Meglio nella ripresa che nel primo tempo. ZANETTI 7: Vince nettamente la sfida a distanza con Melo. Qualità e quantità con il minimo sforzo. Intelligenza applicata al calcio. MARCHIONNI s.v.: Ci teneva ad esserci, ma viene tradito da un problema muscolare che gli nega questa gioia. DAL 24' SANTANA 6: Entra a freddo e malino. Nella rirpesa ci mette più grinta. A volte arruffa come suo solito, ma non gli mancano impegno e qualche imprevedibile sortita che mette a disagio la difesa juventina VARGAS 7,5: Altro che Tav, questo treno non lo ferma più nessuno. Non le due gare in nazionale, non il fuso orario che ha sul groppone. Pronti via segna il vantaggio. Devastante. DAL 26 st PASQUAL 6: Ha ovvi compiti di copertura, ma si segnala nel finale per un cross pericoloso "alla Vargas" (che poi è pure "alla Pasqual" di qualche tempo fa) JOVETIC 7: Conferma la giusta scelta di Prandelli nel mandarlo in campo dall'inizio. Suo l'assist del gol Viola, ma nella sua prestazione ci sono altre perle. DAL 23' st MUTU 6: Prova un paio di giocate con poca fortuna. GILARDINO 5,5: Poco servito, forse stanco, certo non lucido. Quella palla nel finale è da mangiarsi i gomiti. Ah se si fosse tenuto un gollettino.... PRANDELLI 7: I complimenti, se troppo ripetuti, rischiano di diventare un'abitudine che ne erode il valore. Eppure qualche parola è giusto trovarla per come questo professionista esalta le doti dei suoi giocatori. Forse basterà solo dire che questa bella Fiorentina è la sua immagine più vera.
Stefano Prizio