"I giovani sono il nostro futuro". Parola di Pantaleo Corvino, uno che, numeri alla mano, di prospetti per l'avvenire se ne intende davvero. "E stiamo ottenendo grandi risultati contro vivai che hanno oltre 50 anni di storia. Noi invece siamo giovani, ma tra un paio di stagioni ci saranno alcuni di questi ragazzi nel giro della prima squadra".
E allora andiamoli a conoscere questi giovanotti terribili, che stanno facendo incetta di trofei ed elogi in Italia e non solo. La Fiorentina, infatti, è "motivo di studio" da parte di altri importanti club europei, per la cura e la gestione dei giovani.
ANDREA SECULIN
Difficile, se non impossibile, trovare un portiere Primavera in Under 21. Seculin, invece, è riuscito a conquistare la convocazione nella nazionale di Casiraghi, grazie ad un'ottima stagione con Bollini e con un ritiro di altissimo livello con i "grandi". Ha tutto per sfondare: tecnica, qualità fisiche, freddezza, intraprendenza, ed una chioccia di nome Frey. ASSOMIGLIA A: Iker Casillas
ONDREJ MAZUCH
Fisico imponente, ottimo senso dell'anticipo, sfrutta i suoi chilogrammi e centimetri per avere la meglio contro i parietà. Essere tra i grandi, si sa, richiede soprattutto esperienza e malizia, in un ruolo delicato come quello del difensore centrale, ma il difensore ceco sta imparando alla svelta. ASSOMIGLIA A: Tomas Repka
FEDERICO BETTONI
Un terzino potente, fisico, che spinge molto grazie alle leve potenti, bravo in sovrapposizione ed abile in copertura. E' giovanissimo, classe '89 come Mazuch, potrebbe già dire la sua in Lega Pro ma la Fiorentina preferisce saggiamente cullarlo nel proprio vivavio. ASSOMIGLIA A: Paolo De Ceglie
MASSIMILIANO TAGLIANI
Molti difensori, al giorno d'oggi, badano soprattutto al sodo. Tagliani, taglio di capelli british e tanta esperienza nelle nazionali giovanili, unisce l'utile al dilettevole, visto che è elegante ed in campo ha grande senso del piazzamento. ASSOMIGLIA A: Alessandro Nesta
FEDERICO MASI
Nazionale Under 19, stimato dall'entourage azzurro per le ottime prestazioni in campionato ed in Europa, è un difensore abile nell'anticipo, senza un fisico possente ma che fa dello stacco di testa una delle sue armi migliori. ASSOMIGLIA A: Ivan Ramiro Cordoba
JAN HABLE
Un motorino di centrocampo, inesauribile ed instancabile. Piccolo, duro, grezzo ma con un buon piede, sa farsi sentire quando la gara si fa ostica, da ottimo interditore quale è. ASSOMIGLIA A: Vincenzo Grella
PAPE MOUSSA DIAKHATE'
Ancora da sgrezzare sul piano tecnico-tattico, ha però grandi doti fisiche e, soprattutto, l'età dalla sua parte. Un gigante d'ebano, con lunghe leve e soprattutto nessuna paura quando si tratta di mettere il piede. Ha un ottimo calcio ma il meglio di sè lo dà in fase di interdizione. ASSOMIGLIA A: Papa Bouba Diop
MARCO AUGUSTO ROMIZI
Un folletto di centrocampo. Un mix di quantità e qualità, un centrocampista completo, duttile, che in Lega Pro farebbe comodo a molte squadre. ASSOMIGLIA A: Belozoglu Emre
ALBERTO BACCARIN
La Fifa lo ha eletto tra i giovani dall'avvenire assicurato. La Fiorentina lo culla, lo coccola, senza però esporlo troppo ai media. E' giovanissimo (classe '94), ma ha già l'estro ed i colpi di un piccolo fenomeno in erba: piedi vellutati, grande corsa, spietato in zona gol, elegante con il pallone tra i piedi, ha tutti i numeri per sfondare. ASSOMIGLIA A: Kakà
MATTEO CALAMAI
La scorsa stagione ha fatto benissimo nelle categorie inferiori del settore giovanile viola ed ora lo attende la sfida in Primavera. E' tra i più giovani della squadra di Bollini, un esterno di centrocampo che sa fare benissimo anche il terzo attaccante. ASSOMIGLIA A: Simone Perrotta
KHOUMA EL BABACAR
Classe '93, ma già tra i grandi. Si dice che sia il futuro dell'attacco viola ed il gol segnato in amichevole contro i "grandi" fa ben presagire. Ha un fisico pauroso, grandi doti atletiche e un senso del gol fuori dalla norma per un ragazzetto della sua età. Bollini e la Fiorentina contano molto sul senegalese per l'oggi e, soprattutto, per il domani. ASSOMIGLIA A: Didier Drogba