TATARUSANU: VOTO 5.5. Praticamente inoperoso per tutto il primo tempo, nella ripresa si fa un po’ sorprendere dalla punizione di Jajalo.
SALCEDO: VOTO 5.5. Gioca un primo tempo positivo, poi nella seconda parte di gara va in difficolta davanti alle incursioni di Aleesami.
ASTORI: VOTO 6.5. Ancora una volta il migliore della Fiorentina. Senza Gonzalo Rodriguez gioca più sull’out di sinistra, arrivando spesso sul fondo a crossare. Sfiora il gol in un paio di occasioni.
TOMOVIC: VOTO 5.5. Dopo pochi minuti commette fallo su Quasion, era rigore e probabilmente cartellino rosso. Deve sostituire Gonzalo Rodriguez al centro della difesa ma soprattutto nella ripresa va spesso in difficoltà, giocando a volte con troppa approssimazione.
TELLO: VOTO 5.5. Che dire, quando si accede diventa molto utile. Purtroppo avviene poche volte. Da un suo tiro-cross arriva il calcio di rigore realizzato da Bernardeschi.
BADELJ: VOTO 6. Entra al 21’st al posto di Tello e riesce a portare un po’ d’ordine a centrocampo, infatti il Palermo di colpo diventa meno pericoloso.
VECINO: VOTO 6. Torna dal primo minuto, macina chilometri, mette grinta e tanta voglia di fare bene. Va anche al tiro dalla lunga distanza, ci prova di testa, ma non trova il gol.
BORJA VALERO: VOTO 6. Parte sulla linea mediana giocando una buona gara, poi la Fiorentina cala e Sousa lo sposta sulla tre quarti e poi sula linea dei difensori, per poi riportarlo a centrocampo. Difficile poter rendere bene in queste condizioni.
BERNARDESCHI: VOTO 6. Ha tanta voglia di fare bene, attacca la profondità e cerca bene i compagni, ma il tutto dura solo un tempo. Nella ripresa Sousa è costretto alla sostituzione. Suo il gol su rigore che porta in vantaggio la Fiorentina.
ZARATE: VOTO 6.5. Entra al 33’st al posto di Bernardeschi. Trova il prezioso cross nei minuti di recupero per la testata vincente di Babacar.
ILICIC: VOTO 5.5. Non è riuscito a ripetere la deliziosa prova di Milano. Spesso in ritardo, poco preciso. Prova a essere utile ma non è stata la serata giusta.
CHIESA: VOTO 6. Entra al 39’st al posto chi Ilicic.
BABACAR: VOTO 6.5. Anche lui torna dal primo minuto. Segna un gol regolare che Giacomelli annulla, fatica un po’ a giocare con Kalinic in attacco ma alla fine trova la ‘zuccata’ vincente.
KALINIC: VOTO 6. Come sempre lotta su ogni pallone e in ogni parte del campo, però l’intesa tattica con Babacar sembra non esserci. Difficilmente i due si trovano e la Fiorentina ne paga le conseguenze.
ALL.: PAULO SOUSA: VOTO 5.5. Mette in campo una formazione votata all’attacco, il primo tempo è tutto nella metà campo avversaria e questo fa ben sperare. Nella ripresa, invece, la squadra sparisce nuovamente. Per fortuna alla fine arriva il gol di Babacar.
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TARUSANU 6: Dopo un primo tempo da spettatore, viene infilzato da una prodezza di Jajalo su cui non ha colpe. Serata sfortunata.
SALCEDO 6: Duella con Quaison ed è bravissimo al quarto d’ora a chiudere la diagonale con una scivolata decisiva al limite dell’area. Se la cava.
TOMOVIC 5: Schierato da centrale, si fa subito bruciare da Quaison e rischia il rigore+espulsione. Costretto a ricorrere spesso al fallo su Nestorovski, che lo salta con troppa facilità e così accade anche nell’azione da cui nasce l’1-1.
ASTORI 6: Sul centro sinistra, sorveglia senza affanni nel primo tempo. Nella ripresa fa il terzino di spinta ed è uno degli ultimi a mollare.
TELLO 5,5: Un paio di accelerazioni in avvio, ha il merito di propiziare il rigore. Poi torna a sonnecchiare, come spesso gli capita, e Sousa lo sposta a sinistra dove almeno mette dentro un bel pallone per Kalinic. Esce tra i fischi.
Dal 66′ BADELJ 5,5: Entra per dare idee, ci riesce poco.
VECINO 7: Si rivede dall’inizio, e a lui viene richiesto il lavoro di interdizione. Ma al 18′ sfiora un super gol con un destro dalla lunga distanza. Ci prova anche di testa, ma Posavec è super. A tutto campo, come si fa a tenerlo fuori?
BORJA VALERO 5,5: Si limita alla giocata semplice e non si vede molto. Nel finale avanza sulla trequarti e ci prova fino alla fine. Senza troppa precisione.
BERNARDESCHI 6,5: Torna all’antico dovendo occuparsi di tutta la fascia e perde inevitabilmente lucidità offensiva. Si prende il rigore a discapito di Kalinic ed è perfetto nell’esecuzione: ora in campionato sono ben 7. Ma per il resto si vede poco, se non in fase di ripiegamento.
Dal 78′ ZARATE 6: Toh chi si rivede. Accolto da un’ovazione, ha poco tempo per accendersi. Suo il cross del 2-1.
ILICIC 5,5: Prima una gran palla per Kalinic, che non la sfrutta. Poi una soluzione personale con un tiro a giro, alto. Da una sua conclusione nasce la rete annullata ingiustamente a Babacar. Dopo un buon primo tempo si assopisce nella ripresa, come molti compagni.
Dall’84’ CHIESA sv
BABACAR 7: Riproposto da titolare, si muove bene e apre varchi ai compagni. Segnerebbe anche un gol da rapinatore vero, ma l’arbitro (anzi il giudice di porta) annulla per un fallo inesistente. Poco dopo è Posavec a dirgli di no con una grande parata. Da lì in poi sembra il peggior Baba, ma al 93′ rispolvera il fiuto del bomber e insacca un gol che pesa come un macigno e cambia completamente il suo voto.
KALINIC 5,5: Parte sul centro sinistra e a volte si ritrova in fascia. Al 10′ è al posto giusto al momento giusto per insaccare di testa, ma l’arbitro annulla per un fuorigioco che non sembrava esserci. Impreciso invece al 19′ quando spara su Posavec da ottima posizione. Pure lui nella ripresa scompare.
PAULO SOUSA 5,5: Schiera una Fiorentina tutta all’attacco, con un Babacar in più e un Milic in meno. E dopo un brivido iniziale è un assedio viola, con un gol regolare e due annullati. Ma la punizione di Jajalo dell’1-1 fa ripiombare la squadra nella paura. Lui si gioca (persino!) la carta Zarate, ma in campo si vede solo confusione e alla fine solo una zuccata di Babacar all’ultimo secondo evita un altro clamoroso passo falso.
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Tatarusanu: 5,5 La punizione di Jajalo è calciata abbastanza bene, ma il rumeno parte in ritardo e, soprattutto, la barriera non è che sia stata messa molto bene.
Salcedo: 6 Modi spicci e pochi fronzoli.
Tomovic: 6 Il brivido che ha fatto correre allo stadio all’inizio della partita è di quelli incredibili. Tutto nasce da un suo errore…a cui però sembra rimediare in extremis. Diciamo sembra perché le dinamiche sono di quelle controverse. E’ vero comunque che riesce a prendere la palla prima di crollare su Quaison. Non avendo fischiato rigore il pessimo Giacomelli, dobbiamo premiarlo.
Astori: 6 Vedere Astori che fa (non per scelta sua immaginiamo) l’esterno sinistro fa capire in che tipo di confusione si sia infilata la Fiorentina ad un certo punto della partita.
Tello: 5,5 Come spesso succede a Firenze, quando un giocatore viene preso di mira, la contestazione è a prescindere da quello che succede in campo. Intendiamoci, a Milano Tello è stato pietoso e irritante. Ma contro il Palermo non è andato peggio di altri, e qualche iniziativa interessante l’ha presa, specialmente nel primo tempo.
Badelj: 6 Ha il merito di riportare equilibrio ad una squadra che lo aveva perso.
Borja Valero: 5,5 Annebbiato in alcune decisioni e in alcune giocate forse per il fatto che è costretto a fare i veri chilometri con lo schieramento scelto per questa partita (molto offensivo).
Vecino: 6 La differenza tra il suo primo e il suo secondo tempo è colossale. Nella prima frazione domina in lungo e in largo. Parte da dietro e travolge tutto quello che trova davanti, sfiorando la rete in due circostanze (destro violento fuori di un soffio e colpo di testa parato in tuffo da Posavec). Nel secondo tempo però…scende in campo il fratello.
Bernardeschi: 6 Rigore battuto come meglio non poteva e mezz’ora alla grande. Il tutto prima di spegnersi inesorabilmente nei meandri di una posizione che è tornata ad essere molto più arretrata rispetto alle ultime uscite.
Zarate: 6 Ritrova la fiducia di Sousa dopo una vita e crossa bene la palla incornata di testa da Babacar.
Ilicic: 5 Tenta il numero ad ogni costo e in tutte le circostanze, ma non è nella serata giusta per provarli. E anche quando parte bene poi si perde.
Chiesa: SV.
Kalinic: 5 Una palla buona in area vanificata per la decisione di tirare (male) di destro, invece che sparare col sinistro com’era naturale. Gol annullato forse ingiustamente dopo un suo colpo di testa ravvicinato. E poi spedisce in curva da buona posizione. La sua partita è riassumibile così, perché nel secondo tempo non c’è.
Babacar: 7 Un gol buono annullato e un altro risolutivo all’ultimo secondo di gara. Provvidenziale e spietato allo stesso tempo. firenzeviola.it
TATARUSANU – Del tutto inoperoso nel corso dell'intero primo tempo, è freddato da Jajalo con una gran bella punizione. Colpe assai relative, 6.
SALCEDO – Puntuale in chiusura su Quaison in proiezione centrale si fa notare anche per un bel lancio per Babacar. Sembra più a suo agio nella difesa a tre, 6.
TOMOVIC – Rischia di brutto su Quaison in avvio di partita, poi è bravo in mischia un quarto d'ora dopo. Finisce tra gli ammoniti in apertura di secondo tempo ed è suo il fallo che regala la punizione del pareggio. Graziato, 5,5.
ASTORI – Soffre molto poco in copertura e quindi è spesso in area di rigore in cerca di fortuna, almeno nel secondo tempo. Potrebbe concludere a rete dal limite ma spara in curva a metà ripresa. Buon per lui che faccia il difensore, 6,5.
TELLO – Un paio di spunti apprezzabili poi il tentativo stoppato da Aleesami che vale il rigore del vantaggio. Il bottino è al solito magro tanto che Sousa lo sostituisce dopo 20 minuti nella ripresa. Intermittente, 5,5.
Dal 21'st BADELJ – Prende il ruolo più basso del centrocampo e un cartellino giallo dopo dieci minuti di gioco, 6.
BORJA VALERO – Funziona bene l'assetto con Vecino e lui può svariare in più zone del campo anche se infila qualche errore di troppo come il mancato appoggio su Kalinic a una decina di minuti dalla fine. Troppo flemmatico, 5,5.
VECINO – Bello il cross per Kalinic che segna in posizione di fuorigioco, poi ci prova da fuori e per poco non trova l'eurogol. Ancora il portiere rosanero gli nega la gioia del gol a poco dall'intervallo. Rallenta nella ripresa dopo una buona prova, 6
BERNARDESCHI – Un bel numero lungo la linea dell'out poco dopo il decimo, poi sfonda sulla sinistra e offre un pallone d'oro a Kalinic che non ne approfitta. Freddo dal dischetto porta avanti i suoi poi cala come molti suoi compagni. E' comunque tra i migliori, 6,5.
Dal 32'st ZARATE – Un tiro sballato e poco altro in pochissimo tempo, s.v.
ILICIC – Si accende dopo una ventina di minuti con un bel tocco smarcante per Kalinic che conclude su Posavec. Di lì a poco impegna di nuovo il portiere del Palermo che non trattiene ripetendosi con traversoni sempre insidiosi. Ci riprova da fuori nella ripresa un paio di volte ma senza fortuna. Buona volontà ma poca precisione, 5,5.
Dal 39'st CHIESA – S.v.
BABACAR – Si vede il giusto fino alla zampata che in un primo momento sembra valere il raddoppio. Peccato che Giacomelli decida di annullare un gol regolare. Sfiora di nuovo il gol su bel lancio da dietro di Salcedo, poi fa esplodere il Franchi con il gol vittoria. Ostinato, 7.
KALINIC – Non sembra essere in posizione di fuorigioco quando incorna in rete dopo dieci minuti. Su bell'invito di Ilicic spreca da buona posizione più tardi, ancora peggio fa alzando alle stelle un bell'assist da sinistra di Bernardeschi. Si rivede nella ripresa con una buona percussione sulla destra e traversone che nessuno raccoglie. Al netto del gol regolare, stasera spreca troppo, 5,5.
SOUSA – Si sbilancia e non poco, con Babacar accanto a Kalinic e l'inserimento di Vecino in mezzo. Bernardeschi e Tello tornano ad agire lungo tutta la fascia visto che la difesa è a tre. I suoi costruiscono più di un'occasione da rete nel primo tempo ma passano solo su rigore dopo il fallo di mano sul tiro di Tello. Ci sarebbero anche altri gol, ma Giacomelli ci mette del suo e annulla quello di Kalinic e Babacar. Ha perciò il sapore della beffa il pareggio su punizione di Jajalo che apre il secondo tempo. Toglie Tello e inserisce Badelj rinfoltendo il centrocampo ma soprattutto rilancia Zarate al posto di Bernardeschi infine butta nella mischia anche Chiesa, eppure i suoi non trovano più spazi e sbattono sul muro difensivo del Palermo. Ci vuole un lampo in mischia per Babacar per rompere il tabù Franchi. Pesano le decisioni negative dell'arbitro Giacomelli e il gol di Babacar, ma anche il calo della ripresa, 5,5. Tuttomercatoweb.com
佛罗伦萨
Tatarusanu 6 - Incolpevole sulla bellissima parabola disegnata da Jajalo su punizione, per il resto della partita gli interventi più difficili ai quali è chiamato sono probabilmente le uscite alte, ed i rilanci. Inoperoso, e punito, ma senza colpe.
Salcedo 6 - Il centrale messicano sembra essersi ripreso dalle sbandate di Milano, e stasera cura con estrema attenzione i movimenti difensivi, riducendo al minimo le leziosità o i ricami con il pallone. Attento, si registrano un paio di sue scivolate degne di nota.
Tomovic 5 - Male. Il centrale serbo, stasera chiamato a fare da fulcro della difesa a tre, non risponde presente al cento per cento. Anzi, è passibile di rosso dopo pochi minuti su Quaison, e causa la punizione con la quale Jajalo pareggia. In difficoltà costante sugli scatti di Quaison, meglio su Nestorovski.
Astori 6 - Attento a giocare d'anticipo, si fa trovare spesso puntuale all'appuntamento con il pallone. O con l'uomo. Grandissimo cuore nel finale, dove è uno dei più determinati nel crederci, portandosi costantemente in proiezione offensiva.
Tello 6 - Va un po' a fasi, ma il suo apporto stavolta è nettamente sufficiente. Si guadagna il rigore del momentaneo uno a zero, e più in generale manda in costante affanno Alesaami nel primo tempo. Bene anche a sinistra, ha solo il difetto di eclissarsi un po' troppe volte.
dal 67' Badelj 5,5 - Sousa vede la sua squadra e getta nella mischia il suo playmaker croato. Che però rischia di perdere qualche pallone delicato di troppo, fortunatamente senza conseguenze di rilievo.
Vecino 6,5 - Positiva la prova dell'uruguayano, che ritornava finalmente titolare in campionato. Dà grande apporto muscolare al centrocampo viola, sia nella fase di difesa della propria porta, sia in quella di ribaltamento del fronte, da sempre il suo forte.
Borja Valero 5,5 - Non imprescindibile la prova offerta dal metronomo spagnolo della Fiorentina. Sousa gli richiede tanta copertura di campo, forse troppa e manca anche un po' di chiarezza sulla sua effettiva collocazione tattica. In tutto questo combina pochino.
Bernardeschi 6 - Sembra un po' imballato nei primi momenti della partita, dove fatica a fare la differenza. Poi fa impazzire un paio di volte Morganella, e trasforma con freddezza il rigore del vantaggio. Nel secondo tempo però torna nell'anonimato.
dal 78' Zarate s.v.
Ilicic 5 - Lo sloveno è in una delle sue peggiori serate recenti, mancando di fatto la punizione dell'ex contro la sua vecchia squadra. Più pericoloso nella rifinitura, quando si tratta di concludere gli manca il sangue freddo. Poi comincia a sbagliare in serie, e Sousa lo toglie.
dall' 84' Chiesa s.v.
Kalinic 5,5 - I movimenti del croato sono sempre quelli di un attaccante mobile, ed è di difficile marcatura per la difesa ospite. Ma gli manca la capacità di far male: le sue conclusioni si fermano sempre sul più bello e su qualcosa. Non ha avuto il mordente della punta.
Babacar 7 - Lui è il risolutore degli ultimi secondi. Non aveva disputato una partita memorabile fino a quel momento, ma la sua zuccata a poco più di un minuto dal termine è quella che regala i tre punti ai suoi. Bravo sul lavoro di pivot, offre belle sponde per tutto l'arco del match.
巴勒莫:
Posavec 7 - Una partita sontuosa quella del giovane portierino dei rosanero, che si supera nel finale di primo tempo su Babacar e concede poi il bis su un inserimento di Vecino. Altre parate importanti, e l'unica papera della serata resa invalida dall'errore di Giacomelli nel fischiare.
Cionek 5,5 - In difficoltà inizialmente: Kalinic gli scappa continuamente e lui fatica a trovare le giuste distanze con i compagni di reparto. Nella ripresa si riassesta un po', pur senza brillare in maniera particolare.
Andelkovic 6,5 - Grande esperienza del marcatore centrale scelto da Corini, che tampona con tempismo eccezionale più di un'iniziativa di Kalinic, offrendosi anche come scudo umano a salvaguardia della porta di Posavec.
Pezzella 6 - Gioca in un ruolo non suo, quello del centrale di sinistra, ma non per questo va in difficoltà. Ilicic a volte gli scappa, e lui usa sia le buone che le cattive per fermarlo. E sembra funzionare, visto che lo sloveno sparisce nella ripresa.
Morganella 5,5 - Il capitano di serata del Palermo ha delle belle grane, dovendo marcare Bernardeschi. All'inizio lo tiene piuttosto bene, ma nella seconda parte di prima frazione il 10 gli scappa più di una volta. Problemi anche con Tello, quando si invertono le fasce.
dal 66' Rispoli 6 - Fa molto più il difensore rispetto a Morganella, e non si segnalano sue discese lungo la corsia destra, dove sta più guardingo a controllare gli inserimenti degli esterni avversari.
Hiljemark 6 - Lo svedese interpreta bene le due fasi, contribuendo alle chiusure sui corridoi centrali, ed inserendosi spesso negli spazi tra le linee, in sincronia con i movimenti degli attaccanti. Meglio nella ripresa.
Jajalo 6,5 - Primo tempo nel quale è parso decisamente in bambola, in difficoltà a chiudere sulle iniziative manovrate dalla Viola lungo i corridoi centrali. Ma dopo quattro minuti della ripresa insacca una fantastica punizione, facendosi perdonare all'istante. Esce stanchi
dall' 87' Gazzi s.v.
Chochev 6 - Molto male nel primo tempo, dove tocca pochissimi palloni, sbagliandoli quasi tutti. Nella ripresa invece è molto più incisivo, inserendosi con costanza dietro le spalle della difesa viola. A volte anche troppo in anticipo, finendo in fuorigioco. In definitiva, un sei.
Alesaami 5 - Un primo tempo da mani nei capelli: quando Tello accelera lui non lo prende mai, ed anzi causa il rigore che manda avanti la Fiorentina. Un po' meglio nella ripresa, ma a vincere la palma di peggiore in campo è lui.
Quaison 6,5 - Sguscia con regolarità tra le maglie della difesa viola, che fatica notevolmente a contenerlo. Avrebbe guadagnato un rigore, e probabilmente rosso per Tomovic, dopo pochissimi minuti. Nella ripresa sfiora l'eurogol con il destro. Tra i giocatori di movimento il migliore.
Nestorovski 5,5 - Completamente in ombra nel primo tempo, dove tocca pochissimi palloni, in uno dei quali rischia di rendersi anche pericoloso. Nella ripresa si vede di più, ma senza incidere particolarmente.