Fiorentina (3-4-1-2): Tatarusanu/Tomovic, De Maio, Salcedo/Tello, Cristoforo, Sanchez (1' st Vecino), Maxi Olivera/Bernardeschi (16' st Chiesa)/Kalinic (16' st Zarate), Babacar.
替补: Lezzerini, Milic, Badelj, Borja Valero.
主教练: Sousa
Qarabag (4-2-3-1): Sehic, Medvedev, Yunuszada, Sadygov, Agolli; Michel, Richard Almeida; Ismayilov (16' st Muarem), Armiguliyev, Quintana (1' st Huseynov), Reynaldo (39' st Ndlovu).
替补: Saranov, Gurbanov, Garayev, Diniyev
主教练: Gurbanov
主裁判: Drachta (Austria)
进球: 39' e 47' pt Babacar, 43' Kalinic, 17' e 32' st Zarate (F), 46' st Ndlovu (Q)
黄牌: Sanchez, Zarate (F), Medvedev, Michel (Q)
红牌: Yunuszada (Q).
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TATARUSANU: VOTO 6.5. Nei primi 20 minuti di partita il lavoro non manca perché il Qarabag arriva al tiro molto spesso, poi diventa anche lui uno spettatore della partita fino al 90’ quando prende gol da Ndlovu.
TOMOVIC: VOTO 6.5. Con le assenze forzate di Gonzalo Rodriguez e Astori comanda la difesa, anche se spesso dalla sua parte agisce Quintana che di problemi ne crea, poi dopo gioca con esperienza.
DE MAIO. VOTO 6.5. Dopo Udine torna titolare, con qualche errore nei primi minuti poi riesce a trovare il giusto ritmo.
SALCEDO: VOTO 6.5. Anche lui soffre l’audace inizio del Qarabag poi esce alla distanza.
TELLO: VOTO 6. Sousa gli offre l’ennesima occasione ma lui ancora una volta non la coglie a pieno.
CRISTOFORO: VOTO 7. A sorpresa è una delle novità di formazione, parte titubante poi emerge col passare dei minuti con scambi stretti e palle filtranti. Suo il bell’assist in velocità per il gol di Kalinic. Termina la gara stremato con i crampi.
SANCHEZ: VOTO 6. Rispetto alle precedenti gare gioca a ritmo un po’ ridotto ma lotta su tutti i palloni.
VECINO: VOTO 6. Entra al 1’st al posto di Sanchez. Sta cercando di ritrovare il ritmo partita, fallisce però un gol già fatto sulla linea di porta, prendendo alla fine la traversa.
MAXI OLIVERA: VOTO 6. Non scende molto, anche per coprire meglio l’out di sinistra.
BERNARDESCHI: VOTO 6.5. Gioca centralmente, prova a incidere con alcuni spunti personali e cerca il gol con una grande punizione ma trova una grande parata di Sehic.
CHIESA: VOTO 6.5. Entra al 15’st al posto di Bernardeschi. Dinamico e con tanta voglia di fare bene.
KALINIC: VOTO 7.5. Con Babacar ha la possibilità di avere anche meno avversari addosso, sua la punizione dove è arrivato il primo gol di Babacar, sua il secondo gol con una grande azione con Cristoforo, suo il gran bell’assist per il secondo gol di Babacar.
ZARATE: VOTO 7.5. Entra al 15’st al posto di Kalinic. Due minuti e alla prima palla toccata con un secco diagonale batteva Sehic, con la commovente dedica alla moglie Nataliè. Si ripete poco dopo con una magistrale punizione. Sfiora il terzo gol in altre due occasioni.
BABACAR: VOTO 7.5. Nei primi minuti sembrava non essere in serata, qualche errore di troppo nel controllo e nel finalizzare a rete poi si scatena con una doppietta.
PAULO SOUSA: VOTO 6.5. La novità è la Fiorentina con due punte, anche se nei primi 20 minuti la squadra non entra in partita. Poi è tutta una discesa fino al triplice fischio finale.
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TATARUSANU 6: Avvio di gara sotto pressione, con almeno 4 conclusioni verso la sua porta. E sulla punizione dalla fascia di Ismayilov deve anche ringraziare la traversa. Poi può rilassarsi e diventa spettatore, se non fosse per una parata abbastanza agevole su Reynaldo. Subisce rete in extremis, senza colpe.
TOMOVIC 6: Capitano per l’occasione, soffre in avvio l’offensiva doppia di Quintana e di Agolli. Poi gara di normale amministrazione.
DE MAIO 6: Fa il centrale con compiti di impostazione ma dopo 9′ si fa saltare di netto da Reynaldo che innesca un contropiede molto pericoloso. Piano piano prende fiducia e nel finale sfiora il gol.
SALCEDO 6,5: Subito due interventi belli tosti, ma sul pallone. Sempre concentrato e aggressivo, conferma le ottime sensazioni delle prime partite.
TELLO 5,5: Non riesce a rompere il ghiaccio in questa stagione e anche stasera delude. Primo tempo pessimo, con unica giocata positiva il tocco smarcante per Cristoforo nell’azione del 2-0. Leggermente meglio nella ripresa, ma sempre troppo poco.
SANCHEZ 6: Ormai intoccabile per Sousa, fa da schermo basso davanti alla difesa. Poi esce all’intervallo per tirare un po’ il fiato.
Dal 46′ VECINO 6: Si divora un gol incredibile, con una traversa e poi un colpo di testa tra le braccia del portiere. Però ci mette sostanza e scodella anche un bel pallone a liberare Chiesa in area.
CRISTOFORO 6,5: All’esordio da titolare, ci mette mezzora per carburare. Poi entra nel vivo del gioco e strappa applausi con l’assist di tacco per Kalinic, una vera finezza. Ottimo secondo tempo. Centrocampista a tutto campo.
OLIVERA 6: Inizia timido e fatica ad entrare nel match. Primo squillo a metà primo tempo, con un inserimento dentro l’area e bel suggerimento in mezzo per Babacar. Luci e ombre, la sensazione è che abbia molti margini di crescita.
BERNARDESCHI 6,5: Teoricamente trequartista, in pratica fa la mezzala quasi stabilmente. Esperimento interessante. Pericoloso su punizione alla mezzora, sfiora il gol dalla distanza con un bello spunto al 43′. Bell’assist per Kalinic nella ripresa nell’azione della traversa.
Dal 60′ CHIESA 6,5: Sul centro sinistra, va ad attaccare spesso la fascia. Corre, si dà da fare e continua a crescere. Sfiora anche il gol con un bell’inserimento al 75′ e tiro rimpallato.
KALINIC 7,5: Fa soprattutto da spalla di Baba, anche se la prima occasione è sua: un tiro sporco al 22′ che impegna Sehic. Bravissimo a propiziare prima l’espulsione con una bella giocata in contropiede e poi l’1-0 che nasce dalla respinta del portiere sulla sua punizione. Alla fine trova il meritato gol che lo sblocca psicologicamente. Poi si inventa assist man con una giocata sontuosa. Spreca nella ripresa la chance della doppietta, poi per poco non la trova di tacco.
Dal 60′ ZARATE 7: Al primo pallone della stagione, si libera ai 25 metri e scarica un gran destro in rete. Poi le lacrime e la dedica alla moglie. Trova anche il bis su punizione. Grande risposta a Sousa.
BABACAR 7: Mezzora da incubo, compreso l’approccio alla gara. Spreca un’ottima chance sul cross basso di Olivera e da lì infila una serie di errori uno dopo l’altro. Si riscatta partecipando all’azione dell’espulsione e poi in 10′ trova due reti di rapina da vero uomo d’area. Si vede poco nella ripresa.
PAULO SOUSA 7: Discreto turnover e assetto un po’ diverso con due attaccanti puri e Berna a fare l’interno di centrocampo. Scelte che non sembrano pagare nella prima mezzora, poi l’espulsione cambia la partita e la Fiorentina se la prende con 3 gol in serie. Funziona la coppia Babacar-Kalinic e ritrova anche Zarate. Serata molto positiva.
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TATARUSANU – Il primo tiro di Quintana finisce fuori non di molto, il secondo di Reynaldo lo blocca. Ci prova anche Ismayilov su punizione scheggiando la traversa. Mette i pugni sul tiro di Reynaldo in apertura di ripresa. Sarebbe imbattuto al Franchi se non fosse per la sassata nel finale di Ndlovu, 6.
TOMOVIC – Quando Almeyda si libera della sua marcatura e prova il tiro cross il Franchi fa sentire i primi fischi. Da quel momento in poi, comunque, soffre molto meno, 6.
DE MAIO – Qualche problemino in avvio, in particolare con Dani Quintana che gli scappa e arriva pericolosamente al tiro dal limite dell'area di rigore. Alla fine stasera chiude senza altri patemi, nel finale sfiora anche il gol di testa, ma in ottica campionato lascia qualche preoccupazione, 6.
SALCEDO – Anche per lui un po' di sofferenza in avvio, con il Qarabag che fa più dei viola, poi recupera sicurezza, 6.
TELLO – Fa giusto il suo compitino nel primo tempo, ma ha il merito di liberare Cristoforo nell'azione che porta Kalinic a segnare il due a zero. Spreca una buona ripartenza avviata da Kalinic pescando il croato in fuorigioco. Sufficiente ma senza entusiasmare, 6.
CRISTOFORO – Un bel lancio per Kalinic nella prima occasione dei viola. Bella anche un'altra iniziativa al limi dell'area di rigore, ma il colpo migliore è il tacco che consente a Kalinic di segnare. Libera bene anche Kalinic che sull'uscita del portiere non trova la doppietta. Per essere la prima da titolare non si presenta male, 6,5.
SANCHEZ – Finisce tra gli ammoniti dopo un quarto d'ora di gioco. Gli azeri si lamentano per un suo presunto fallo nell'azione del primo gol, poi Sousa lo chiama fuori probabilmente in vista di Torino. Riposo precauzionale, 6.
Dal 1'st VECINO – Potrebbe partecipare anche lui alla fiera del gol ma appena sotto misura colpisce prima la traversa e poi non trova il tapin di testa, 6.
MAXI OLIVERA – Ben imbeccato da Kalinic offre un bel pallone a Babacar che non ne approfitta. Resta ordinato nel resto della gara anche se gli spazi aumentano vista la superiorità numerica che gli consente anche di arrivare spesso al cross. Utile, 6,5.
BERNARDESCHI – Si vede poco, anzi proprio non si vede sino a quando impegna su punizione il portiere del Qarabag alla mezz'ora del primo tempo. Si rivede a cinque dall'intervallo con un altro bel tentativo neutralizzato dal portiere in presa bassa. Nella ripresa Sousa lo richiama in panchina forse in vista di Torino. Altri passi in avanti, 6,5.
Dal 15'st CHIESA – A un quarto dalla fine prova il tiro a rete ma senza fortuna, 6.
KALINIC – Su invito di Cristoforo, dopo 20 minuti, non trova il tempo per concludere a rete. Bella, invece, l'imbucata per Maxi Olivera che trova il cross giusto per Babacar. Sul suo tocco a smarcarsi Yanuszada rimedia il cartellino rosso. Ci prova allora su punizione e sulla respinta arriva il gol di Babacar, ma è grazie al tacco di Cristoforo che trova finalmente la via del gol e raddoppia. Si libera con un bel numero, nel finale di primo tempo, prima di offrire a Babacar il pallone del 3-0. Si è sbloccato, 7.
Dal 15'st ZARATE – Tre minuti sono sufficienti per impreziosire l'esordio stagionale con il gol del 4-0. Concede il bis, su punizione, a una decina di minuti abbondanti dalla fine. Mauro Show, 7.
BABACAR – La prima occasione la spreca arrivando con ritardo sul cross basso di Maxi Olivera. Di lì a poco sbaglia un altro aggancio in area e non trova la deviazione sul tiro di Cristoforo. Obbliga tuttavia Medvedev al fallo al limite con conseguente cartellino giallo. E' dalla ribattuta su quella punizione che trova, in acrobazia, il gol del vantaggio. L'invito di Kalinic è di quelli impossibili da mancare, ed è il tre a zero. Nella ripresa tira un po' il fiato anche se Sousa lo richiama di continuo. Stasera, tuttavia, ha ampiamente fatto il suo dovere di bomber, 7,5.
SOUSA – Si affida a Kalinic e Babacar in attacco, a centrocampo c'è Cristoforo, mentre dietro Tomovic De Maio e Salcedo compongono la linea a tre. L'avvio di gara è come minimo sotto tono visto che il Qarabag arriva al tiro ben quattro volte nel primo quarto d'ora, poi Yanuszada si fa espellere e la partita cambia. Passa qualche minuto, infatti, e Babacar porta avanti i viola sfruttando una ribattuta sulla punizione di Kalinic. E' tutto più facile, e in poco arrivano anche il 2-0 di Kalinic e il 3-0 di Babacar su assist del croato. A inizio ripresa propone Vecino al posto di Sanchez, poi tocca a Chiesa e Zarate al posto di Bernardeschi e Kalinic. Pochi minuti e Zarate arrotonda il risultato sul 5-0 con la sua doppietta coadiuvata 'dal portiere del Qarabag prima che Ndlovu riesca comunque a segnare il gol della bandiera per il Qarabag. Superati i 20 minuti iniziali la Fiorentina gioca come deve e si prende i primi tre punti europei al cospetto di un avversario tecnicamente inferiore, 6.
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Tatarusanu: 6 Non è stata una serata tranquillissima come suggerisce il punteggio e come suggerisce anche il nome dell’avversario. E un paio di parate ha dovuto sfoderarle anche stasera. Ndlovu gli rovina la festa a tempo scaduto.
Tomovic: 6 Lo spunto migliore è sicuramente un dribbling secco e palla in profondità per Babacar steso al limite. E’ la punizione dalla quale nasce l’1-0 viola.
De Maio: 6 Inizio non facilissimo, con qualche sbavatura e con un Qarabag che parte senza timori reverenziali. Dopo si aggiusta e quando la Fiorentina si ritrova in superiorità numerica non deve più fare cose straordinarie per bloccare gli avversari.
Salcedo: 6 Una buona chiusura, un altro passaggio interessante. Poco lavoro per il messicano.
Tello: 5,5 Di bello c’è il passaggio filtrante per Cristoforo nell’azione che si chiude col gol di Kalinic. Di meno bello…il resto. E’ ancora timido e molto incerto, anche quando ha un’autostrada davanti a lui.
Cristoforo: 7 Senza stare a fare troppi ragionamenti e non dimenticandoci di chi c’era davanti, l’ex Siviglia alla prima si propone al meglio. Molto bello l’assist con la suola per il gol di Kalinic. Altri due o tre passaggi filtranti di livello e grande sicurezza con la palla al piede. Ora lo attendiamo al varco in impegni più rilevanti per poter dire di avere centrato un acquisto.
Sanchez: 6 Ordinato e quasi sempre gioca la palla di prima.
Vecino: 6 Ha una grossa opportunità pochi minuti dopo il suo ingresso in campo e probabilmente segna pure (la palla sembra aver passato la linea sul suo tocco ravvicinato dopo aver colpito la traversa).
Olivera: 6,5 Ha quello che manca a Milic, ovvero il cross (anche il tiro non è male). Con la fase difensiva del croato e quella offensiva dell’uruguaiano avremmo un esterno sinistro di valore mondiale. Così due discreti giocatori.
Kalinic: 7 Un gol, un assist, un’espulsione procurata. Tre occasioni nelle quali si rivela importante per questa vittoria.
Zarate: 7,5 Il primo pallone che tocca lo scaraventa in rete: un destro meraviglioso e imparabile. Poi disegna una parabola perfetta anche su punizione. Un impatto davvero incredibile sulla partita.
Bernardeschi: 6 Gli manca l’affondo. Eppure la serata e l’avversario gli permetterebbero di portare il colpo.
Chiesa: 6 Cerca il gol fin da subito il suo ingresso in campo e ha anche una buona occasione per farlo, ma la deviazione di un difensore gli nega la gioia personale.
Babacar: 7 Un paio di errori di quelli che non ti aspetti prima di raddrizzare mira e serata. Alla fine il senegalese porta a casa una bella doppietta e regala la sua maglia ad un tifoso in tribuna (gesto da sottolineare).
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Tatarusanu 6,5 - Talvolta in uno, talvolta in due tempi, ma stoppa quasi sempre le offensive azere. Capitombola solo sul meraviglioso tiro finale di Ndlovu.
Tomovic 6 - All'inizio è in apnea come i suoi colleghi di reparto, venendo anche preso d'infilata un paio di volte. Poi, con gli ospiti in dieci, i pericoli dalle sue parti si dimezzano.
De Maio 6,5 - Prova pienamente sufficiente del centrale francese, chiamato al delicato compito di sostituire Gonzalo come centrale di una difesa a tre. Lui risponde bene, sfiorando anche la rete di testa.
Salcedo 6,5 - Conferma le prestazioni da lui mostrate nelle ultime uscite, disputando una gara fatta di grande sicurezza, e di autorità negli interventi. Bravo anche a giocare il pallone.
Tello 5,5 - l'unica nota parzialmente stonata dell'orchestra viola scesa in campo questa sera. Fatica davvero troppo a rendersi pericoloso, e commette molti errori di misura.
Sanchez 6 - Unica certezza iniziale del centrocampo viola, svolge il solito grande lavoro di interdizione davanti alla difesa, tentando anche qualche lancio in impostazione.
dal 45' Vecino 6,5 - L'uruguayano entra subito bene in partita, recuperando qualche palla, e gestendo bene le iniziative dei suoi.
Cristoforo 7 - Lanciato dal primo minuto per la prima volta, risponde con una prestazione di spessore. Sa quando congelare il possesso e quando verticalizzare, trovando quasi sempre la soluzione giusta, ed ispirato da una grande precisione nei passaggi.
Olivera 6 - Prova senza infamia e senza lode da parte dell'esterno uruguayano. Arriva spesso sul fondo ma i suoi traversoni non sono quasi mai precisi. In crescendo.
Bernardeschi 6 - Sousa non dà spazio a dubbi tattici, mettendo il carrarino come unico trequartista, ruolo da lui tanto reclamato. La risposta non è ottima, ma sufficiente: quando si accende regala belle cose. Ma anche molti errori.
dal 61' Chiesa 6 - Al pari di Bernardeschi, da lui rimpiazzato, ha il compito di dare brillantezza e creatività. Costringe i difensori ospiti a stenderlo più di una volta.
Babacar 7 - Inizialmente non sembra in una delle sue migliori giornate, ma quando gli azeri rimangono in inferiorità si scatena letteralmente, trovando la doppietta personale.
Kalinic 7,5 - Partita sontuosa del croato, che oltre a timbrare il cartellino per la prima volta in questa Europa League, veste anche i panni del rifinitore offensivo, svariando moltissimo nelle trame offensive.
dal 61' Zarate 7,5 - Una doppietta presa di prepotenza, ma non solo. Ha una voglia matta di farsi vedere, e lo dimostra tirando più o meno da ogni posizione del campo. E la porta l'ha anche centrata quasi sempre: chapeau.
卡拉巴赫:
Sehic 5 - Sui cinque gol ha la colpa piena solo sul primo di Zarate. Ma nell'occasione sfoggia un intervento davvero imbarazzante.
Medvedev 5 - Il terzino soffre le discese di Olivera dalla sua parte, e fa molta fatica a limitarlo. Crolla assieme al resto della sua squadra.
Yunuszada 4 - L'espulsione del capitano azero compromette la gara dei suoi. Fino a quel momento il Qarabag era decisamente in partita, se non superiore ai viola.
Sadygov 5 - All'inizio è molto attento, poi perde nettamente la battaglia con Kalinic. Il capitano ci prova, ma anche lui si deve arrendere.
Agolli 5,5 - Uno dei pochi a provarci veramente, anche dopo l'inferiorità numerica, proponendosi più di una volta a sinistra, e fornendo qualche buon cross.
Michel 5 - Il suo lavoro di interdizione comincia a svanire del tutto, dopo l'espulsione di Yunuszada. Nel secondo tempo gli spuntavano avversari da tutte le parti.
Almeida 5,5 - Grande motore di centrocampo, ma nella ripresa gli si accende la spia della riserva, e sbaglia qualche pallone di troppo. Ma aveva iniziato molto bene.
Ismayilov 5,5 - Prova a dare fantasia alla manovra azera, riuscendoci anche inizialmente, salvo poi sparire quasi dal campo dopo l'espulsione di Yunuszada. Poi si arrende a guai fisici.
dal 61' Muarem 5,5 - Semplicemente troppo difficile riuscire ad entrare bene in partita in una situazione del genere.
Amirguliyev 5 - Dovrebbe essere il centrocampista più offensivo all'interno del reparto, ma dopo un iniziale dinamismo, perde lo smalto tutto insieme.
Quintana 5,5 - Dà molta velocità alla manovra azera, attaccando spesso lungo la sinistra. Ma fallisce un paio di occasioni importanti, sia per fare assist che per segnare. Cambiato all'intervallo.
dal 45' Huseynov 5,5 - Inserito nell'intervallo per ovviare all'assenza di difensori, tenta di rimediare alle molte falle dei suoi, giocando in modo molto duro. Concede diverse punizioni pericolose.
Reynaldo 6 - Il brasiliano è l'unico effettivo pericolo offensivo degli azeri, sia in parità, che in inferiorità numerica. Mette in pensiero i difensori di Sousa.
dall' 84' Ndlovu 6 - Non conta nulla, ma mette a segno un gol davvero bello, con un sinistro che non lascia scampo a Tatarusanu.