BORUC 6+ Indeciso in un paio di uscite, risponde presente sulla girata di Matri dopo un'ora di gioco. Qualche solita imperfezione con la palla tra i piedi, resta un numero uno sui poter fare affidamento. DE SILVESTRI 6 La miglior prestazione delle ultime uscite per l'ex terzino della Lazio. Non spinge tantissimo, ma fa buona guardia dalla sua parte dove Pepe non combina praticamente niente. In crescita, ci aspettiamo un gran finale.
GAMBERINI 6 La Juve gioca molto sulla difensiva, ma il Gambero ritrova un compagno di tante battaglie come Kroldrup e dà sicurezza all'intero reparto. Positivo.
KROLDRUP 6+ Solita prestazione del danese, senza grandi interventi ma anche senza sbavature di rilievo. Reclama per un fallo da rigore in area bianconera, sostituisce bene l'acciaccato Natali.
PASQUAL 6,5 Ha il merito di cancellare dal campo il pericolo Krasic, finchè c'è i lserbo in campo scende poco evitando di intasare gli spazi a Vargas. Prestazione positiva e diligente, nel finale spinge di più e sfiora anche il gol.
BEHRAMI 7 Non si ferma praticamente mai: se perde la palla si danna l'anima per riprenderla, se la perde il compagno idem. Ruvido in certi interventi molto "british", lo svizzero è la vera anima della mediana viola. In una parola: insostituibile. Esce per problemi fisici e la Fiesole gli dedica il coro che fu di Beppe Iachini.
Dal 30'st DONADEL sv
MONTOLIVO 7 Dopo un quarto d'ora disegna un assist perfetto per Gilardino che il bomber azzurro non riesce ad agganciare, si ripete sul finale di tempo ma l'ex Milan spara a salve. La capacità di giocare la palla di prima è impressionante, un altro giocatore rispetto a quello impaurito e spaesato visto col Milan. Urge il rinnovo.
VARGAS 6,5 Meno incisivo di altre volte su calci piazzati e tiri dalla lunga distanza, va a fiammate e quando si accende è devastante. Interno di centrocampo come sempre atipico, dà il meglio di sé quando sfonda sulla fascia mancina fa venire il mal di testa al povero Sorensen che sperava di restare in panchina tutta la gara. Treno.
CERCI 5,5 Gioca sotto a lente di ingrandimento di allenatore e pubblico. Passano dieci minuti e spreca malamente una palla al bacio servita da Mutu sul suo piede debole (Il destro), poco dopo sfiora il gol con una bella girata mancina. Nel primo tempo dura 20 minuti poi sparisce dal campo, ad inizio ripresa ha il merito di servire a Gilardino un cross perfetto non capitalizzato dal bomber, ma poco dopo spreca la più ghiotta delle occasioni cincischiando in area a pochi passi da Buffon. Al momento dell'uscita dal campo ill Franchi si divide: c'è chi fischia e c'è chi applaude.
Dal 24'st LJAJIC 5,5 Venti minuti di tanti tocchetti e poca efficacia, non dà i cambio di marcia sperato.
MUTU 6 Meno nel vivo del gioco rispetto ad altre volte, ogni volta che riceve palla cerca la giocata per incidere sull'esito del match. Non riesce mai a tirare in porta, resta l'unico in grado di accendere la luce in un reparto avanzato che in 90' non riesce nemmeno a sporcare i guanti a Buffon. Nel finale viene anticipato a pochi metri dal gol.
GILARDINO 6- Bravo nelle sponde quando si trova (spesso) spalle alla porta. Non lucidissimo su due pennellate di Montolivo nel primo tempo, ad inizio ripresa Cerci gli serve un gran cross sulla testa ma la spizzata si spenge a pochi centimetri dal palo. Macchinoso a metà secondo tempo sulla sponda aerea di Mutu, non riesce a trovare il guizzo vincente.
MIHAJLOVIC 5,5 Scommette su Cerci e l'ex Roma risponde con una prova tra luci e ombre: sostituire il Santana di quest'anno è un'impresa. Non si gioca a carta Babacar, decidendo di puntare ancora su Ljajic a gara in corso. La stagione è ormai alla fine e la sua Fiorentina non ha mai tirato in porta contro una Juve tutt'altro che trascendentale.