Boruc 6,5 Incolpevole sul gol di Amauri, conferma le non eccelse qualità nel gioco coi piedi. Miracoloso in uscita bassa su Amauri nella ripresa, sicuro nelle varie uscite alte a cui è chiamato.
Comotto 6+ Una sola indecisione in occasione del passaggio di Giovinco per Crespo a metà ripresa quando l'argentino sfiora il gol. Per il resto molto diligente e piuttosto puntuale nelle chiusure. Esce per infortunio.
dal 30'st De Silvestri 5,5 Appare in affanno nei pochi minuti che Mihajlovic gli fa giocare.
Gamberini 5 Capitano per l'assenza di Montolivo e Donadel, Amauri gli sforbicia in faccia il gol del vantaggio e poco dopo lo perde su una punizione di Giovinco. Patisce l'ex attaccante della Juventus, specie sui calci piazzati.
Camporese 6- Meno pulito del solito nelle chiusure, spesso tocca a lui rilanciare la manovra. Ha il grande merito di guadagnarsi il calcio di rigore trasformato da D'Agostino, soffre nelle rare volte in cui va allo scontro fisico con Amauri come quando il brasiliano gli salta in testa in occasione della traversa.
Pasqual 5,5 Il cross per il gol di Amauri di Giovinco viene dalla sua parte, quando il folletto ex Juve si accende dalle sue parte lui soffre le pene dell'inferno. Spinge praticamente zero.
Santana 6 Mihajlovic è convinto che abbia le doti dell'interno perfetto per il 4-3-3, ma se in carriera ha sempre fatto l'esterno un motivo ci sarà. Tantissima determinazione come sempre, riesce solo a smorzare la palla di Giovinco per il gol di Amauri. Passa a fare l'esterno dopo l'uscita di Marchionni e sforna subito un paio di cross interessanti.
D'Agostino 5,5 Nel primo tempo gioca sì tanti palloni, ma spesso in orizzontale e con ritmo troppo cadenzato. Mezzo voto in più per la freddezza con cui trasforma il rigore, resta un lontano parente del gocatore ammirato a Udine e capace di arrivare fino alla Nazionale.
Behrami 6,5 Mirante gli nega un gol dopo una manciata di minuti, poco dopo coglie in pieno il palo in mischia. Ha un altro passo rispetto al resto della squadra, si inserisce a perdi-fiato cercando di dare una mano a Gilardino.Sfiora il gol anche nella ripresa, esce stremato.
dal 33' st Mutu 6 Lui si scalda ed i tifosi lo invocano. Entra e dopo 40 secondi sfiora il gol con un bolide dei suoi. Se per anni lo abbiamo chiamato Fenomeno un motivo ci sarà...
Cerci 5 Una sola cosa buona: discesa sul fondo e tocco dietro a metà primo tempo. Per il resto il solito Cerci: perde praticamente tutti i palloni che tocca, salvo quelli che appoggia a distanza scuola-calcio.
Gilardino 6 Gli annullano giustamente un gol da rapace dell'area di rigore dopo cinque minuti, Mirante lo anticipa a fine primo tempo su una palla vagante in area sulla quale si avventa alla sua maniera. Behrami e Santana cercano di dargli una mano, ma continua la saga dal titolo "La solitudine del numero 11". Francamente ci fa un po' pena.
Marchionni 5,5: Spreca una buona occasione nel primo tempo su assist di Santana, mette in campo tanta volontà ma anche troppa confusione. Cala vistosamente alla distanza, non incide sulle soorti del match.
dal 20'st Donadel 5,5 Una mezzora scarsa da schermo davanti la difesa. Un po' troppo impreciso.
Mihajlovic 5,5 Scarica Ljajic in tribuna e porta la coppia Montolivo-Donadel in panchina. Punta incomprensibilmente su Cerci dall'inizio lasciandolo in campo 90' e ripropone Santana interno di centrocampo. Dopo un grande quarto d'ora, la sua Fiorentina smette di giocare prima di essere salvata dal rigore di D'Agostino e dagli errori sotto porta nella ripresa del Parma. Sinisa torna da Parma con una sola buona notizia: il rientro di Mutu. La sua squadra continua a non avere un gioco, Montolivo in panchina per tutta la gara è un mistero.